Ops they did it again


Lo ammetto, questo articolo doveva essere la celebrazione di Manning...Eli!
Eli era l'unico QB che non aveva ancora perso contro Belichick e Brady, 3-0, e si avviava a vincere, interrompendo nuovamente la sua imbattibilità stagionale, contro la squadra che più di ogni altra incarna l'idea di dinastia nella NFL moderna.

Dopo aver chiuso nel modo che sappiamo la striscia del 2007-2008, anche quest'anno era in vantaggio in una partita nella quale la OLine ha fatto un lavoro sublime.
Brady dal canto suo sembrava patire gli svarioni che le secondarie dei Patriots hanno fatto nella serata. Secondarie che sono riuscite a fare in una sera oltre la metà delle penalità delle scorse 9 settimane, segno di grande frustrazione contro il parco ricevitori dei Giants ed una linea che ha dato a Manning secondi dopo secondi per scannerizzare la difesa ospite.

Questo articolo doveva essere la celebrazione di Eli che designato come il fratello picchiatello ha ancora un Anello in più del fratello e riesce ogni volta ad oscurare i successi del più elogiato Peyton.
Così puntualmente la buona prestazione dei Giants è coincisa con una delle peggiori esibizioni dei Broncos e soprattutto con una festa rovinata per il loro QB.
Doveva essere la sera del record di yards lanciate nella storia della NFL per Peyton, ma Denver si è sciolta contro Kansas City. A Peyton bastavano 3 yards e lui ne ha fatte ben 35, con 5/20 e solo un passaggio completato in più dei 4 intercetti che hanno costretto l'allenatore a spedirlo in panchina....lesa maestà.... per Osweiler che ha solo limitato i danni per un 29-13.
Ora esce la storia di un problema fisico, ma quello che si è visto è stato un QB in netta crisi.

Si capisce che l'eventuale vittoria di Eli, addirittura contro gli imbattuti Patriots, avrebbe avuto una risonanza importante a casa di Archie.

Purtroppo per i tifosi in blue della Grande Mela, New England ha concluso la partita come tanto gli piace fare nelle occasioni importanti, con un ultimo drive che, nonostante qualche problema con le mani diverse da quelle di Gronkowski, ha portato il proprio kicker Gostkowski a chiudere la partita nei secondi finali.

La recidività sembra essere il marchio di fabbrica dei Patriots dato che anche Gostkowski questa stagione ha dato ampia dimostrazione di quanto sia riproducibile il gesto di calciare il pallone tra i pali, per lui solo successi in 30 occasioni.

Grazie alla forza mentale dimostrata dall'attacco e dagli special team, i Patriots rimangono imbattuti, come i sorprendenti (per il record, non per il fatto di aver battuto i Titans n.d.r.) Panthers, ma dovranno registrare la difesa, autrice di una prestazione assai sotto il proprio standard nella quale le tante penalità sono solo la punta dell'iceberg.

They did it again, hanno di nuovo vinto allo scadere con un calcio dopo un drive solido da parte di Brady, ma i tifosi preferirebbero restare più tranquilli durante la visione di una delle squadre migliori della Lega.

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