Draft 2015: la parola ai tifosi italiani della NFL

Terminato l'approfondimento sui Titans, parliamo oggi di alcune altre squadre con i loro tifosi italiani, per questo articolo ecco che hanno risposto:

Gli admin dell'account twitter dei tifosi di Tampa Bay: @_starbucs

Fabio Contu, ideatore di un Blog sui Raiders: Il lato oscuro della forza

Luca Contu, tifoso dei Dolphins che deve sopportare il fratello neroargento
Gianni Cidioli, tifoso di Green Bay e direttore di Endzone magazine
Manuel tracia, tifoso degli eagles e admin del gruppo Spazio NFL su facebook

Vediamo chi è felice e chi no del draft della propria squadra!

1) Iniziamo col capire quali fossero i need della vostra franchigia del cuore e se questi siano stati coperti!

ITALIANBUCS: I Bucs si sono presentati al draft con tantissimi "need"; i principali riguardavano il QB e la linea offensiva, e poi alcuni specifici reparti della difesa: DE - FS - LB.  Missione compiuta per quanto riguarda QB e OL, non altrettanto si può dire invece per la difesa, non adeguatamente rinforzata nel corso del draft.

FABIO: Di need in squadra ce ne erano tanti, dal WR al Pass Rusher, dalla RG, ad un CB, una Safety, un RB e un TE (questi ultimi need sinceramente meno pesanti, visto che di starter consolidati ce ne sono già ma alle loro spalle manca quasi completamente una depth decente in grado di non far rimpiangere troppo un eventuale infortunio). Sono stati coperti al draft? Per la maggior parte si. L'unico non coperto è il RB, ma che fortunatamente era il meno urgente di tutti. 

Del Pass Rusher si potrebbe obiettare che Mario Edwards Jr., preso al secondo round e considerato starter immediato, non è propriamente un giocatore in grado di arrivare il QB, ma se il suo calo di peso lo riportasse alla condizione da sophomore, allora c'è da stare più che tranquilli.

LUCA: I ruoli principali da ricercare al draft erano i seguenti: OG, LB, FS, CB e WR. Nonostante la tendenza a selezionare il "Best Player Available", palese nei Round 1 e 2, ogni posizione, fatta eccezione per i LB, e stata rinforzata!
GIANNI: Le principali need sembravano essere quelle del cornerback e dell'ILB, situazioni poco chiare anche in DL, qualcuno aveva ipotizzato anche qualche presa per sviluppare la OL.
In sede di draft ci si è mossi in maniera curiosa, a tratti quasi cervellotica, è chiaro che non si può essere nella mente di Ted Thompson, ma con il senno di poi si può dire che le need del roster non sono state coperte come ci si aspettava, mentre una need pressante che era passata sotto silenzio, ovvero l'assoluta scarsità dei nostri special team, è stata affrontata pesantemente con il licenziamento del responsabile e l'acquisizione di tre ragazzi alle prime tre chiamate, che hanno trascorsi eccellenti nei rispettivi special team.
MANUEL: Le Need principali degli Eagles erano sicuramente un WR, dopo la dipartita in free agency di Maclin volato da Andy Reid ai Chiefs, una SS, dopo il mancato rinnovo di Nate Allen che si è poi accasato ai Raiders, un OG, dopo il rilascio del veterano Todd Herremans accasatosi poi ai Colts, un CB da opporre al neo-arrivato Byron Maxwell e un OLB da rotazione dopo il rilasco di Trent Cole che ha raggiunto Herremans ai Colts.
Sicuramente è stato fatto un bel lavoro per quanto riguarda il WR con la presa di Nelson Agholor da USC e nelle secondarie con l'arrivo di ben 3 CB. Rimane ancora in sospeso purtroppo il ruolo della SS starter e del OG su cui pendono due punti interrogativi.
La OL è corta a depth e nel ruolo di RG dovremmo ripiegare sul veterano Barbre.
Nella SS proveremo a convertire qualche CB (sono ben 8 a roster oggi) ma sarà dura. Per il ruolo di OLB è arrivato qualcosa a livello di UFDA ma niente di rilevante.

2) Iniziamo a parlare di nomi, chi è stato il miglior giocatore scelto della vostra squadra in relazione alla sua pick?

ITALIANBUCS: Non posso che indicare la first pick overall dell’intero draft e cioè il QB Jameis Winston. 

Tra l’altro quasi tutto il rimanente draft dei Bucs è stato in pratica "costruito" intorno a Winston, tanto è vero che oltre a lui sono stati scelti due OL per proteggerlo e due WR per dargli ulteriori bersagli. Insomma, il draft 2015 dei Bucs ruota tutto quanto intorno ad un giocatore, l’ex QB di Florida State University.

FABIO: Non c'è storia, Amari Cooper, WR da Alabama preso con il quarto overall, è il giocatore migliore del nostro draft. Per come è andato il draft, è stato un bene non prendere Leonard Williams, perché di ricevitori in grado di essere dei #1 non ce ne erano più (l'ultimo valido dopo parker era Agholor che poteva slittare al secondo round ma è stato preso dagli Eagles), quindi l'investimento su Cooper è stato il colpo vincente. 

Ottimo ricevitore in grado di trasformare completamente la nostra offense dando una sicurezza di gioco che l'anno scorso potevamo solo sognarci.

LUCA: E' una domanda difficile. La mia personale scelta ricade su Jay Ajayi: per quanto i problemi al ginocchio mettano in evidenza un RB a tempo determinato, l'investimento di una scelta del Round 5, anche se dovesse avere una carriera di soli 3 anni, varrà ogni centesimo!
GIANNI: Adesso gli altri tifosi di Green Bay mi meneranno, ma penso che la presa migliore in relazione alla pick sia Brett Hundley. Pick 147 per uno come lui è un po' un regalo. Purtroppo continuo a pensare che nella sua carriera, non ci sarà spazio a Green Bay, ma sicuramente nel giro di un paio di anni avremo un backup maledettamente più forte di "Don't Panic" Flynn, e se i ragionamenti di Ted Thompson non sono cambiati, Hundley verrà scambiato per una pick di pregio quando la sua formazione sarà completata.

MANUEL: Considerato che Agholor era dato tra fine primo giro e inizio secondo ed è stato preso alla #20, vado con Eric Rowe con cui abbiamo fatto trade up per prenderlo alla #47. Anche lui era dato alla meglio a fine primo giro. 

Non sottovaluterei nemmeno le prese di Jordan Hicks da Texas a fine 3° giro che era dato nel 2° e il CB di Kansas Shepard preso al 6° e proiettato al 4°.

3) Tra le scelte, non tutte sono sicure, quale è stata la più rischiosa della vostra squadra?

ITALIANBUCS: Una pick "rischiosa" è stata a mio avviso quella compiuta alla fine del secondo giro, quando Tampa Bay ha fatto addirittura una trade con i Colts per salire di qualche posizione e scegliere Ali Marpet, un OL (che nei Bucs sarà impiegato come RG) proveniente da Hobart & William Smith, college di Division III e salito alla ribalta nel corso del Senior Bowl. 

Marpet potrebbe rivelarsi uno "steal" quanto un "bust", quello che è sicuro è che i Bucs hanno scommesso molto su questo giocatore utilizzando la pick n. 61 overall (e intavolando, come detto, una trade con Indy) per assicurarselo.

FABIO:  Rischiosa? Penso sinceramente a Neiron Ball, OLB da Florida preso nel quinto round con il 161esimo ovarall. Stiamo parlando di un giocatore con una storia clinica da far spavento, con una operazione per AVM nel 2011 e una operazione al menisco nel 2014 che gli ha impedito di concludere la stagione. È il secondo intervento a preoccuparmi maggiormente, perché anche se era tra i migliori LB in SEC quando si parla di coverage, non so se l'operazione ci garantisca di avere quello stesso giocatore. 

I Raiders sono stati alla larga dalle guardie con problemi alle ginocchia, sinceramente mi è oscuro il motivo per cui invece si sia data una chance a uno come lui.

LUCA: Ritengo che l'azzardo maggiore sia stata la scelta di Jordan Philllips al Round 2: è un DT di indubbio talento, ma a quel punto del Draft c'erano nomi interessanti in attesa di chiamata che avrebbero risolto needs più pesanti. 

Insomma, diciamo che sarà quello che più di tutti dovrà dimostrare di meritare la chiamata a discapito delle necessità reali della squadra!
GIANNI: Rischiose sono tutte le prime tre pick, perchè sulla carta si sta parlando di giocatori che dovevano essere presi più in basso e che devono coprire importanti need come la secondaria ed il returner. Il fallimento soprattutto delle prime due rischia di lasciare Green Bay in un mare di rifiuti solidi urbani per la stagione 2015.

MANUEL: Il LB Jordan Hicks ha un passato non brillante a livello di integrità fisica e potrebbe, nel worst case scenario, rivelarsi una pick sprecata quando si poteva prendere un onesto OL.

4) Non sempre i programmi dei front office vanno a buon fine e qualche giocatore scappa per poco, chi avreste voluto, ma non giocherà con la maglia della vostra squadra?

ITALIANBUCS: Più che un singolo giocatore avrei preferito un approccio diverso da parte dell’HC Lovie Smith e del GM Jason Licht nella terza giornata del draft, quando le scelte dal quarto e settimo giro non sono state utilizzate per rinforzare la difesa quanto per portare a Tampa due WR ed un RB/FB (oltre ad un LB, unico difensore scelto dai Bucs negli ultimi due draft).

FABIO: A questa domanda è semplicissimo rispondere: Laken Tomlinson. 

Evidentemente la mancanza di La'el Collins ha modificato i piani delle squadre perché Tomlinson era dato per certo al secondo round e McKenzie non se lo sarebbe lasciato scappare per nulla al mondo. Purtroppo invece i Lions (che dopo giovedì sera si sono attirati tutto il mio odio) lo hanno portato via, obbligando lo staff a passare ad un piano B che non ha convinto la maggior parte degli analisti. Peccato, sarebbe stato un grossissimo upgrade in linea, molto meglio di Feliciano (per il quale invece nutro meno speranza).

LUCA: Todd Gurley senza ombra di dubbio! Ho sentito una morsa al cuore quando Roger Goodell ha scandito il suo nome per i St. Louis Rams! Il Draft perfetto nella mia testa prevedeva la sua scelta al Round 1 ed Ali Marpet al Round 2!
GIANNI: Tanti, perchè seguendo il processo che ti avvicina al draft, vedi tanti atleti che ti piacerebbe avere con la jersey della tua squadra. In realtà nessuno è scappato di poco, è successo più spesso che siano stati fatti passare.

Piccolo inciso: al primo giro sarebbe stato proprio bello bello vedere disponibile alla #30 mister Shane Ray, ma era decisamente improponibile che sfilasse dalla 23 alla 30 inosservato. Per andare su Randall alla #30 abbiamo ignorato Preston Smith preso alla #38 ed Eric Kendricks preso da Minnie alla #45. 

Per prendere Ty Montgomery alla #94 abbiamo fatto passare Paul Dawson preso da Cincy alla #99 e per me lui vale la top 50. oltre non vado, perchè non ho la competenza per discutere scelte che vanno dopo il 150mo selezionato, ci mancherebbe...

MANUEL: Sicuramente l'OL Tre' Jackson uscito in direzione Patriots due chiamate prima della nostra pick al 4° giro, e che ci ha costretto poi alla trade della pick con i Lions.

5) Il draft di quale squadra avreste voluto che fosse fatto dalla vostra?

ITALIANBUCS: I New York Jets mi sembra abbiano fatto un buon draft (nobilitato dal DT Leonard Williams), ma anche i Jaguars si sono mossi bene portando a Jacksonville elementi interessanti, su tutti il DE Dante Fowler. 

Nella NFC, draft "solido" da parte dei Chicago Bears e anche dei nostri rivali di division, gli Atlanta Falcons.

FABIO: Ti rispondo in maniera particolare: il primo giorno non lo invidio a nessuno, è stato perfetto così, il secondo giorno lo invidio ai Giants (i migliori sia al secondo che al terzo round) e l'ultimo giorno ai Patriots, che al quarto round tra Flowers e Tre Jackson si sono portati a casa dei bei giocatori!

LUCA: Nessuna squadra ha fatto un Draft che copra tutti i miei interessi, quindi posso dire che sono felice con quello dei Miami Dolphins! 

Da un punto di vista qualitativo, però, ammiro quello dei Jaguars che, per il secondo anno di fila, si portano a casa dei prospetti molto interessanti
GIANNI: Tanto per cambiare, Minnesota (se si esclude Waynes che per me non era il miglior corner della covata) che fino a Pruitt e Diggs hanno preso gente tosta, Kendricks e Clemmings presi così in basso sono rapine a mano armata.

Pittsburgh ha lavorato benissimo nei giri bassi anche se ha preferito Dupree a Ray alla #22 (Anatema!!!); Jacksonville sulla carta ha realizzato un Draft che fa il paio con l'eccellente free agency e mi auguro di cuore per loro di poter finalmente uscire dalla mediocrità. 

Una parola anche per Seattle che secondo la mia opinione, ha operato in maniera molto solida e anche quest'anno dirà la sua, in quest'ultimo caso però, data la differenza di necessità tra le due squadre, non farei mai a cambio draft con il loro.

MANUEL: Senza considerare le compatibilità di need direi sicuramente quello dei Vikings. Anche Miami si è mossa molto bene.

6) Non si può non concludere con un voto al draft della vostra squadra!

ITALIANBUCS: Ad oggi darei un B- al draft di Tampa Bay, che a mio avviso avrebbe dovuto utilizzare almeno un paio di scelte per rinforzare la difesa, soprattutto le posizioni di DE e FS. 

FABIO: Il mio voto finale è una B. Questo voto non è il risultato di un draft costante, ma un misto di alti (Cooper, Walford e Valles) e bassi (Feliciano, Heeney e Ball) che mi hanno regalato emozioni diametralmente opposte. Gli altri (Morris, Debose e McDonald) mi lasciano abbastanza indifferente, e solo Edwards Jr. non saprei dove collocarlo.

LUCA: B+. L'assenza della scelta al Round 3 non ha permesso di selezionare un CB di maggiore spessore, obbligando i Dolphins a ripiegare tardivamente su atleti che difficilmente scaleranno l'intera Depth Chart!
GIANNI: Come ho detto altrove, adesso stiamo giocando a fare i preveggenti. Per ora alla mia squadra do una B, perchè due necessità impellenti come gli ST e i cornerback sembrano essere state sanate, rimane l'enorme punto interrogativo dell'ILB e qualche apprensione per il NT, vedremo come si svilupperà il training camp.

MANUEL: Una B piena. 

E' stato tutto sommato un solido draft, Agholor e Rowe paiono due fit intriganti e discretamente NFL ready per Kelly. 

Forse siamo andati di BPA un po' presto quando avevamo a roster almeno due grossi buchi e invece abbiamo pescato un ILB al terzo giro (con già 3 potenziali starter per soli 2 posti) e addirittura un terzo CB (dopo Rowe e Shepard, diventando così l'ottavo a roster) al sesto giro. Con un OL al quarto sarebbe stato tranquillamente da B+/A-.

Ringrazio gli amici del blog per essersi prestati alle mie domande.

Con questi 3 articoli (articolo 1 e articolo 2)si conclude la discussione sul draft, vedremo quali scelte sono state centrate dalle squadre e chi invece dovrà mangiarsi le mani!