THIS IS MARCH MADNESS 2015 - 5


Le prime sfide dalle Sweet 16 non hanno prodotto sorprese, ma sono state quasi tutte equilibrate.
Ho scritto "quasi tutte" dato che Kentucky è uscita dai blocchi come Bolt nei 100 metri e dopo 8 minuti era già sul 18-2 per poi chiudere sul +39 in una partita che sostanzialmente non c'è stata.

Le altre tre squadre vincenti, invece, hanno studiato l'avversario, sono anche andate sotto per qualche minuto, ma hanno poi piazzato il parziale vincente che le ha portate alle Elite 8.

Nel particolare, a 7 minuti dalla fine ecco la situazione:

Notre Dame - Wichita State 65-56
Dopo aver chiuso il primo tempo sul +3, Notre Dame ha fatto una seconda frazione con una prestazione al tiro incredibile con un 75% che ha lasciato pochi margini di risposta agli Shockers.
Altri altri 3 minuti circa e toccherà anche il +19, chiudendo di fatto le porte delle Elite 8 a Wichita State.
Per Notre Dame ora arrivano i Wildcats di Kentucky e non sarà facile mantenere queste percentuali, basti vedere che West Virginia è partita col 10% nei primi 10 minuti per poi chiudere con solo il 24%!

Wisconsin - North Carolina 56 - 60
Wisconsin ha rincorso tutta la partita toccando anche il -7  4 minuti prima, ma  l'attacco ragionato dei Badgers stava iniziando ad ingranare.
Le percentuali dei Tar Heels erano ottime e quindi era anche normale un calo.
Proprio in questo momento i Badgers sembrano essere in affanno, ma in squadra hanno chi può salvarli: Frank Kaminsky. Il 44 prende un tiro importante e segna, segna da 3!
Da questo momento Wisconsin chiuderà un parziale di 23-12 e, dopo il sorpasso sul 61-60 segnato da Showalter, che dopo una stagione a 2 punti di media si prende il palcoscenico per qualche minuto, non si guarderà più indietro portandosi ad una sola partita dal ritorno alle Final Four.

Arizona - Xavier 49-53
Anche Arizona è sotto, ma la partita è stata sempre in bilico. Per i Wildcats è tempo di premere l'acceleratore e staccare il biglietto per le Elite 8.
Il parziale è importante e, come per i Badgers, permette alla favorita di allungare senza più guardare cosa faccia l'avversario: 19-7.
Xavier non ha l'arma per arginare gli avversari e chiuderà con il 18% al tiro da 3.
L'ottima stagione dei Musketeers si conclude qua, ben oltre le aspettative e dopo 30 minuti in cui aveva dato l'impressione di poter essere la grande sorpresa dell'anno.
Arizona dal canto suo ha giocato in 6, ma ha trovato le energie per poter fare il break decisivo proprio nel finale di partita.

Oggi sapremo le altre 4 alle Elite 8, vedremo se continuerà l'assenza di sorprese anche nel South e se i due volponi Izzo e Pitino si incontreranno per l'accesso alle Final Four! 

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