THIS IS MARCH MADNESS 2015 - 3


Prima o poi doveva accedere, negli ultimi anni si ha sempre avuto una sola certezza: una seed #1 perde nel turno a 32 squadre.

Quest'anno è toccato a Villanova, non sicuramente la seed #1 più discussa, titolo che do a Duke visto i suoi 0 titoli in stagione, ma forse la meno attrezzata per arrivare fino in fondo.
I Wildcats ci avevano illuso dopo la buona prova della prima partita, ma contro NC State hanno avuto un pessimo approccio al match e si sono ritrovati a seguire le orme di Iowa State contro UAB invece che dei Cyclones contro Texas.

Percentuali al tiro terribili, con il solo Hilliard a portare punti, hanno lasciato, nel momento della loro rimonta, Abu libero di dominare nel pitturato e, con scelte al tiro discutibili, la partita nelle mani di una squadra che non è sembrata aver mai perso la testa.

Testa che invece ha fatto un black out nel secondo tempo di molte squadre.
Se UCLA ha messo fin da subito le cose in chiaro, con un Parker dominante, GTown e soprattutto Ohio State sono crollate nella seconda parte della loro gara.
I Buckeyes hanno avuto poco da parte di Russell che, nonostante i 6 assist, non ha mai trovato il canestro lasciando la scena a McConnell che, invece, ha coperto anche i tanti errori di Johnson e Hollis-Jefferson.

Arizona continua la sua corsa, come anche Kentucky che, dopo aver tenuto a 7 punti Cincinnati nella prima frazione, stacca di 13 gli avversari, prendendosi la 36° vittoria.

Se UK non è una sorpresa, sicuramente lo erano le squadre in campo per Georgia State - Xavier.
Persa la dominatrice della Big East e Georgetown, toccherà a Xavier tenere alto l'onore della conference, i Musketeers hanno sfruttato al meglio l'assenza di Baylor e non si sono fatti intimidire da Georgia State.
I Panthers si sono dimostrati all'altezza della partita, ma la compattezza degli avversari non ha lasciato scampo ai tanti tentativi di rimonta.

Infine ecco il piatto più gustoso della giornata con UNC, che lotta contro Arkansas e poi porta avanti il percorso netto della ACC grazie a Paige che si sveglia e nel secondo tempo e supera i 20 punti non lasciando scampo agli avversari, ma anche con Notre Dame - Butler.
La sfida tra Fighting Irish e Bulldogs vive di equilibri e si chiude al supplementare dopo che Connaughton stoppa la possibile tripla della vittoria per Butler a 2 secondi dalla fine del secondo tempo.
Nel supplementare la spunta Notre Dame grazie alle giocate di Grant ed ancora del 24.
La partita ha visto prevalere la squadra che ha tirato meglio, anche se le palle perse dei Fighting Irish sono state il doppio di Butler. Da sottolineare che in pratica si sono affrontati per 45 minuti i quintetti base con 9 giocatori oltre i 40 minuti di impiego e Auguste con 38, 

Nel prossimo turno a Notre Dame sarà necessario affidarsi maggiormente alla panchina e la pausa fino a giovedì può essere molto utile per recuperare le energie.

Commenti