Poteva andare peggio - ASG 2015


L'All Star Game non è mai stata una partita memorabile, ma quest'anno, dopo i primi minuti, sembrava che potesse essere una vetrina pessima per la NBA.

Dopo che Oladipo aveva rovinato il Rising Star le prime azioni hanno creato scompiglio nei tifosi che speravano in una gara decente: LBJ entra in mezzo all'area senza che nessuno sia nel pitturato e schiaccia e dopo tira da 9 metri senza arrivare al ferro.
Dopo le cose migliorano, tra Arianna Grande che non incide, mascotte gonfiabili e gruppi di vispi anziani che ballano.

OLADIPO VS WESTBROOK

Così come Victor anche Russ abusa della partita, ma, al contrario del giocatore dei Magic, lo fa senza rallentare il gioco e non cercando solamente la schiacciata.
Westbrook ha realizzato alcune delle migliori azioni della gara, ma ha anche tirato in maniera efficace dalla distanza (55% da 3) e ha dato un motivo agli spettatori per aspettare la fine della partita, il record di Chamberlain dei 42 punti.

Purtroppo per lui Harden e Kerr non lo hanno aiutato nel raggiungimento del record con alcune scelte discutibili, ma Russ deve anche biasimare sè stesso dato che ha sbagliato alcuni banali layup, per sua fortuna l'Ovest ha vinto ed a lui è arrivato il titolo di MVP.

PARTITA DELLA DOMENICA O GARE DEL SABATO?

Purtroppo, oltre alla ricerca del record da parte dell'MVP, il resto ha dato pochino dal punto di vista tecnico, con la difesa che non è mai stata schierata in maniera almeno degna dei vecchi ASG.
Quello che ha differenziato l'All Star Game dal Rising Star è stato che non si è avuta solamente la gara delle schiacciate da parte delle star, con LeBron in scorribande spesso solitarie, Westbrook cercato da tutti con passaggi spesso irraggiungibili, almeno per persone normali, e Paul ad alzare per tutti, ma anche uno show al tiro da 3 con più di 120 tiri tentati e quasi 50 realizzati.

Thompson ha avuto le mani ancora fredde dal turno finale della gara di sabato, Aldridge ha fatto 4-4 nonostante continui ad avere un problema ad una mano, ma, oltre al 5-9 del già citato MVP, sono stati Harden e Korver a sfidarsi al tiro, chiudendo entrambi con un 7 su 12.
Harden ha chiuso con 29 punti passando la partita a mettere in mostra il suo tiro con step back mentre Korver ha beneficiato della presenza di metà Atlanta Hawks per sfoggiare il suo tiro letale sugli scarichi.

HAWWWWWWWKS

4 giocatori, 14 minuti di media a giocatore, 48 punti e +10 di plus/minus, in un East che ha perso, è stato questo il bottino dei giocatori degli Hawks. 
Atlanta ha messo in mostra i suoi talenti e questi non hanno sfigurato, Korver ha tirato in maniera sublime, Teague ha sprecato pochissimo con il 66% al tiro ed il 100% da 3 con 14 punti, Horford ha guidato le rimonte dell'East e Millsap ha raccolto 6 rimbalzi, la corsa per il primo posto nella costa orientale continua!

I VETERANI E LO SPETTACOLO

Duncan e Nowitzki non erano attesi a dare spettacolo, ma si sono comunque divertiti. Entrambi hanno segnato una schiacciata e Dirk ha anche scherzato indicando il maxischermo come Carter 15 anni fa.
Per i due veterani che in genere apparivano annoiati è stata una svolta che ha anche fatto breccia anche sui compagni che hanno condiviso con loro le esultanze.

DESTINO DELL'ALL STAR GAME

Per concludere non posso che aprire una riflessione sul fatto se sia o meno ancora intrigante l'All Star Weekend.
Qualche anno fa lo spot della partita delle Stelle era una grande risorsa da parte della NBA, le partite in televisione erano molte meno e la possibilità per vedere i giocatori dal vivo erano scarse per molti, ora che la globalizzazione ci porta ogni giorno le immagini a casa, lo scopo pubblicitario è assai calato.
Rimane la voglia da parte dei tifosi di vedere le star sfidarsi, magari in un uno contro uno, magari per solo 3 azioni, ma cogliere l'agonismo in campo. Negli ultimi anni, però anche questo è venuto meno con schiacciate senza difesa e continui tiri da fuori, cosa fare quindi della gara?


L'idea che da sempre difendo è quella di fare come per i Midsummer Classic, ovvero mettere in palio qualcosa e cosa c'è di meglio se non il fattore campo nelle Finals?
Questo potrebbe portare un minimo di agonismo in campo risollevare lo spettacolo ed evitare che l'evento più importante dell'All Star Weekend diventi la selezione dei giocatori invece della partita!

Ultimo commento parlando ancora dell'organizzazione che, per me, ha deluso.
Dopo i tanti momenti morti del sabato ecco una domenica fuori dal grande palcoscenico che è NY, inizio lunghissimo con presentazione delle squadre per 20 volte tra cui quella reale in campo assolutamente terribile.
I Giocatori sono entrati a coppie, uno East ed uno West, vestiti in maniera identica e senza enfatizzare gli starter,. Ok che gli spettacoli che fece Shaq sono inarrivabili, ma almeno provarci!

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