C'è chi ride e c'è chi piange!


Terminata la regular season tutti i tifosi di football aspettano che inizi la corsa dei playoff che ci porterà, prima di quanto ognuno pensi, al Superbowl ed alla fine della stagione 2014/2015.

Per molti tifosi le speranze sono ancora molte, ma per altri la fine di week17 ha solo concluso un anno di sofferenze. A Tennessee e Okland non possono che sperare che la prossima annata sia migliore, peggiore è difficile, ma non impossibile. Chi nonostante tutto sorride è Tampa Bay che ha vinto la corsa al ribasso e potrà scegliere il primo pick del prossimo draft.
A Houston, invece, pur con la delusione di non essere arrivati alla postseason, si godono i progressi di una squadra che solo dodici mesi fa era in condizioni simili alle tre citate sopra e soprattutto il dominatore di questa stagione, quel JJ Watt che ha messo a ferro e fuoco le squadre avversarie, sia gli attacchi (seconda stagione a oltre 20 sacks, solo per citare una delle sue incredibili statistiche) che le difese dato che si è dilettato anche a ricevere qualche TD.

Ridono a Buffalo, dove con il niente dietro il centro ed il rispolvero di Orton sono arrivati ad una sola W dalla wild card, così come Kansas City, cui forse pesa la sconfitta contro i Titans in week 1 (pesa anche a Tennessee che avrebbe avuto la prima overall), ma anche come i grandi delusi di questa ultima settimana: i Chargers.
San Diego iniziava week 17 con il 50% di possibilità di andare ai playoff ed invece ha sprecato la possibilità perdendo contro i Chiefs privi di Alex Smith.

Il buon umore non è di casa a Miami, che non riesce a togliersi dalla mediocrità e finisce dietro anche ai Bills, fallendo l'ennesima prova di maturità, ma chi ha perso il sorriso sono i tifosi dei Browns (ce ne sono?) che hanno visto passare il loro record da un sorprendente 7-4 ad un inutile 7-9.
A Cleveland, inoltre, ci sono sia la grana Manziel, di cui nessuno ha ancora capito il valore dato che le sue occasioni sono state poche e contraddittorie, sia quella di Gordon che ha passato più tempo sospeso da Lega e squadra che in campo, sarà una lunga offseason per loro.

Nella AFC ci sono anche i Jets, ma nessuno ha ancora capito da cosa ricostruire questa franchigia che ogni anno non migliora.

Nella NFC le lacrime sono veramente tante e quasi tutte per motivi differenti, iniziamo quindi con gli unici esclusi dalla postseason che forse potrebbero accennare un sorriso: i Rams.
Per loro è stata una stagione da solo 6 W, ma sono comunque riusciti a togliersi qualche soddisfazione, vittorie con Seattle, Denver e San Francisco.

Proprio i 49ers sono con gli Eagles i più sorpresi dell'esito della stagione.
San francisco dopo due anni in cui ha avuto tante speranze di vincere, si trova fuori dai playoff, dietro Seattle ed Arizona, senza un allenatore e con grandi punti interrogativi sul futuro, anche per Kaepernick.
Phila, invece, paga un calendario di certo non agevole con la NFC West e la sanguinosa sconfitta di week 16 contro i Redskins, a che punto sarà ora il progetto Kelly? A discolpa di tutti può esserci la perdita di Foles, ma Sanchez non ha demeritato, le 3 sconfitte consecutive nel momento caldo della regular season devono far riflettere gli Eagles.

I Redskins, che hanno battuto Philadelphia, sono in mezzo al buio, stagione fallimentare e problema QB. Quanto vale ancora RGIII, come giocatore della Capitale e come pedina di scambio, Cousins? A stagione già compromessa, ma ricordiamoci che è stato un partente anche Colt McCoy e non solo per gli infortuni! 
Discorso peggiore per i Bears, che vorrebbero liberarsi di Cutler, ma solo pochi mesi fa gli hanno fatto firmare un contratto che massacra il loro cap e lo rende pochissimo appetibile per chiunque altro, oltre a lasciargli comunque parecchi milioni da pagare anche in caso di cambio di residenza!
Per Chicago la stagione è da archiviare il prima possibile, decidere cosa fare del loro QB (non cederlo a Tennessee, se si potesse) e poi ripartire.

Ripartire come spera di continuare a fare Minnie. 
Bridgewater ha dimostrato tutto ed il suo contrario, sarà sicuramente una base valida per almeno le prossime stagioni, gli ultimi due draft sono andati bene ora serve chiudere la vicenda Peterson e continuare a migliorare, forse le lacrime per l'assenza di AP si fermeranno.

Infine, prima di parlare della peggior division della NFC, sarebbe bello capire cosa sono i New York Giants. La squadra c'è, con il nuovo fenomeno mediatico Beckham ed una difesa non così terribile, ma le vittorie non arrivano ed Eli non riesce a dare continuità alle sue prestazioni, forse chi fa disperare i tifosi è sulla sideline e corrisponde al coaching staff.

Concludo con la division che porta una squadra perdente ai playoff e che ha la famosa Tampa di cui ho parlato sopra: la NFC South.

New Orleans ha faticato tutta la stagione ed ormai a stento ci si ricorda dello spettacolo offensivo di qualche anno fa e con lei Atlanta non riesce a vincere quanto dovrebbe, esempio lampante è la sconfitta a Wembley.
Da qualche anno la squadra della Georgia parte per far bene, ma, se l'anno scorso fu fermata dagli infortuni, quest'anno con il record di 6-10 ha turbato i sogni dei propri tifosi.

Questo il sintetico quadro delle squadre che tornano a casa per le Feste e ci rimarranno anche a tutto Gennaio, sperando che la postseason sia spettacolare, come sempre, vi invito a commentare sulla pagina FB del blog e su twitter.

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