Dopo la scorpacciata di College basket a New York ecco che si passa al piano superiore, la NBA.
La partita di Boston si è prestata all'occasione dato che si giocava in un orario abbastanza appetibile: le 13.
A fare visita alla squadra di casa al TD Garden sono stati i Bulls.
La prima cosa che si doveva controllare appena entrati al palazzetto è stata se Noah e Rose sarebbero stati della partita. La sorpresa positiva è stata quella di vedere il francese già in campo per il riscaldamento e Rose che lo ha raggiunto poco dopo per fare qualche tiro.
Dall'altra parte la giovane squadra di coach Stevens si presentava col solo Smart fermo ai box.
Dopo l'inno, cantato da una ragazzina che ha riscosso un grande entusiasmo per una buona prova live, ecco che vengono presentati i quintetti.
Rose, Butler, Dunleavy, Gasol e Noah per gli ospiti in rosso e Rondo, Bradley, Green, Sullinger e Olynyk per la squadra di casa in una orribile divisa grigia con le mezze maniche.
Pronti via e Boston sembra poter scappare grazie alle alte percentuali al tiro, 35 punti nel primo quarto e media realizzativa oltre il 55%.
Chicago dal canto suo vede agire bene sotto canestro Gasol mentre Noah litiga spesso col ferro.
La differenza di valori in campo inizia piano piano a farsi sentire e mentre le percentuali dei padroni di casa scendono, la maggiore prontezza a rimbalzo degli ospiti inizia a colmare il gap che, dopo un terzo quarto con i Celtics ancora oltre i 30 punti, è di 6 punti.
Nell'ultimo quarto Boston sembra essere scoppiata e finirà la partita sotto il 41% tenuto dagli avversari al tiro.
Rondo sembra aver perso la bussola e spara qualche airball e soprattuto sbaglia entrambi i liberi che gli vengono concessi ad un minuto dalla fine sul 102 pari, dall'altra parte ciò che chiude la partita sono invece i liberi segnati dai lunghi.
La partita è stata emozionante grazie ad un risultato ancora in bilico ad un minuto dalla fine, la sensazione è quella che Boston abbia fatto più del dovuto nei primi quarti per poi arrivare stanca al finale.
Chicago dal canto suo non potrà permettersi di prendere 10 punti di distacco contro squadre più forti dei Celtics, ma appare molto equilibrata dato che ha tenuto una condotta di gara costante lungo tutti i quarti di gioco.
Unico neo, specialmente nella parte iniziale del match, per i ragazzi di coach Thibodeau è forse stato il gioco in cui si partiva con la palla a Noah. Durante questo schema la palla rimaneva troppo tempo nelle mani del centro dato che i suoi compagni non riuscivano a liberarsi, meglio quando l'inizio dello schema era un pick and roll con ricezione alta del lungo, con questa variante i Bulls liberavano maggiormente l'area dopo l'uscita laterale del play e quindi potevano trovare più spazio per rivecere.
Vi rimando al prossimo articolo per una valutazione più dettagliata di alcuni dei protagonisti ed alla pagina facebook del blog per vedere le foto originali della partita.
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