Black Friday 2014 Bulls at Boston: I Celtics - RUSHANDSLAM LIVE



Dopo l'articolo sui Bulls, andiamo ad esaminare i padroni di casa dei Celtics.

La stagione di Boston è sicuramente di transizione e questa partita ha fatto capire i tanti chiaroscuri che ci sono in questo periodo nella squadra di coach Stevens.

La coppia di guardie Rondo-Bradley è rimasta in campo 32 minuti ed in questo periodo è apparso chiaro che i compiti difensivi vengono divisi con il numero 9 che prende il migliore del backcourt avversario, solamente quando conta, purtroppo contro i Bulls questo non è servito. Rondo è apparso stanco alla fine ed il passaggio a marcare Rose lo ha ulteriormente appannato in attacco.
Nonostante la squadra abbia iniziato con ottime percentuali, Rondo ha chiuso con il 30% ed i due liberi sbagliati alla fine chiedono ancora ora vendetta!
Per Rondo una serata non eccezionale, ma chiusa comunuqe con un 8-7-9 ed alcuni ottimi scarichi.

Bradley ha inizialmente giocato molto più da play del suo compagni di reparto e, nonostante il plus/minus peggiore è apparso decisamente più lucido.

Chi è apparso confuso è stato Olynyk, la sua partita non è stato lunghissima, ha giocato meno di 20 minuti, ma lo ha visto protagonista di tanti errori sotto canestro, 12% per lui al tiro con 6 errori in pratica da sotto il ferro, e poca presenza a rimbalzo difensivo.
Il lungo di Boston ha avuto qualche problema coi falli, ma non si può dare la colpa agli arbitri quando sembri totalmente fuori partita.
Meglio di lui Turner e Bass, unici con Thornton, che però è stato solo 15 minuti in campo, a chiudere con un segno positivo il plus/minus, nonosatnte le 6 palle perse complessive dei due.

Il giocatore che ha giocato ad un livello decisamente alto è stato Sullinger.
L'ex Ohio State è apparso il vero leader della squadra, prendendosi 19 tiri e chiudendo con 23+10. La particolarità che ha caratterizzato la sua partita è stata la sua buona vena da 3, dove ha chiuso con il 44% in ben 9 tiri, dopo essere partito con un 3 su 3.
La dimensione perimetrale di Sullinger non è stata subito capita dai Bulls, che hanno battezzato diverse volte il giocatore. Quest'anno Jared ha preso confidenza col tiro dalla lunga distanza dato che è salito al 33% e da 3 a 4 tentativi.
Forse anche per gli schemi del coach, il giocatore sta perdendo un po' di presenza in area per essere un 4, ma se gioca come contro i Bulls e Olynyk entra in campo con la testa potrebbe essere un buon mix, a meno che non sia sempre oltre l'arco come è successo in più di una azione.

Il problema per Boston sembra essere la presenza sotto canestro, specie in difesa, dove non esiste un vero intimidatore e contro Gasol, Noah e Mirotic si è visto questo problema.
Infine, anche guardando l'andamento di altre partite, il coaching staff dovrà lavorare maggiormente sulla tenuta atletico/mentale durante la partita dato che non è più una sorpresa un primo tempo da oltre 30 punti ed un quarto sotto i 15, inoltre vedere le percentuali scendere dal 55% al 40% in due quarti non può che suonare come un campanello d'allarme.

Con questo si concludono i 6 articoli sulla mia esperienza negli Stati Uniti, torno a consigliarvi, oltre alla lettura degli altri pezzi qui, anche di guardare le foto ed i video sulla pagina facebook del blog.
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