Parola agli esperti: Manuel Follis NCAAbasketnet e ClassTV - parte 2


Eccoci al secondo capitolo dell'intervista con Manuel Follis di NCAAbasket.net, potete leggere la prima parte e tutte le interviste a questo link.

Questo secondo articolo sarà incentrato sulle squadre ed i protagonisti della prossima stagione.

Iniziamo con la sorpresa della scorsa stagione, riuscirà Wichita State a ripetere l'ottima stagione dello scorso anno senza Early? Dove la porterà Baker?

"Oh bravo Glauco, iniziamo con le domande difficili e con i pronostici sbagliati. Le prime pernacchie della stagione le prenderò su Wichita State che a mio avviso NON ripeterà le due stagioni passate. Fred Van Vleet è considerato dagli addetti ai lavori Usa la miglior point guard della stagione, e dissento. Baker e Cotton e anche Carter sono ottimi giocatori ma questo è tutto il reparto piccoli. Non è andato solo via Early ma anche Lufile, l'altro lungo che giocava minuti importanti. Vedremo nelle gare extra Conference, dove come al solito gli Shockers non sono stati molto coraggiosi. Incontreranno Memphis, Tulsa, Saint Louis e Seton Hall... tutte in casa. Alla fine la prima gara-verità sarà quella del 3 dicembre a Utah"

Kentucky, i gemelli e non solo, che squadra vedremo e con quali prospettive dopo la perdita dei tanti freshmen dello scorso anno?

"Kentucky fa storia a sè. Sulla carta non esiste una squadra simile nella storia della Ncaa. L'avevo detto l'anno scorso, lo dico a maggior ragione questa stagione. Il team è così profondo che il vero problema saranno i minuti da distribuire. Sotto canestro hanno Marcus Lee, Karl-Anthony Towns, Willie Cauley-Stein, Trey Lyles e Dakari Johnson... ma manco in Nba. Parliamo dei gemelli? Hanno iniziato male, che poi è diventato malino, che poi si è trasformato in accettabile, per diventare buono durante il torneo e infine ottimo nelle ultime gare. Se riprendono da dove hanno lasciato, considerando che ci sono Devin Booker e Tyler Ulis, basta che uno di questi due sia appena appena decente che non si patteggia. Mai."

Duke può tornare ad essere la numero 1 o questa UK è veramente troppo più forte?

"No. Duke squadra che deve assemblare tanti nuovi freshman e come insegna Kentucky, non è mai banale, al di là del talento di cui si può disporre. Non solo. Restiamo al paragone con UK, Calipari ha molti critici, ma sono anni che ha a che fare con freshman da formare, coach K un po' meno. Non così forti e ambiziosi tutti insieme. Va detto che Okafor sembra un giocatore già pronto. Ma tra i piccoli la chimica sarà tutta da trovare. Paradossalmente l'ago della bilancia potrebbe essere Cook, che se saprà dare ordine e innescare le sue bocche da fuoco potrebbe portare i Blue Devils in alto. Ah intendiamoci, il potenziale e il talento sono enormi. solo UK può dire di partire nettamente favorita sulla carta."

Parliamo dell'altra grande del college basket: che North Carolina sarà?

"Sono andati via McDonald e McAdoo, ma il primo ha giocato solo mezza stagione e il secondo non è mai stato il vero ago della bilancia dei Tar Heels. La vera notizia è che è rimasto Marcus Paige. E il parco lunghi è lì da vedere. Se Pinson e jackson sanno fare canestro da fuori per gli avversari saranno problemi. Ci sono squadre più sotto i riflettori, io me li aspetto tonici."

Come annunciato nel precedente articolo, parliamo di Michigan (che il blog ha trattato dopo i LIVE del College basketball Tour).

"L'attacco di Beilein alla fine porta sempre a casa qualcosa. Ma la partenza in blocco di Horford, Morgan e McGary genera un vuoto sotto canestro gigantesco. Morgan per me era uno dei giocatori più sottovalutati dell'anno scorso (e lo si vede da come sta giocando a Roma in un campionato di professionisti). DJ Wilson non sembra un'animale d'area a dispetto dell'altezza, quindi il presidio dei tabelloni ricade tutto su Ricky Doyle. Se il lungo bianco è il nuovo McGary... ci siamo. Altrimenti la squadra farà fatica. Ah curiosità, il freshman di cui parlano tutti in America è Austin Hatch, il ragazzo che ha perso tutti (t u t t i) i familiari in due (sì, avete letto bene) incidenti aerei. Lui è sopravvissuto. E giocherà per Michigan."

Non solo big team, quali saranno i giocatori che potranno trainare i college "minori"?

"Questa è difficile. Mi vengono in mente Rayvonte Rice di Illinois che aspetto a una grande stagione. Ma anche Juwan Staten di West Virginia (occhio quest'anno) o Terran Petteway di Nebraska. parlo di giocatori stabilmente in doppia cifra che possono "spostare" gli equilibri delle loro squadre. Occhio anche a Bryce Dejean-Jones, al quale ho dedicato un articolo sul sito. Potrebbe essere il nuovo "DeAndre Kane". Ovviamente, mi scuso in anticipo, ma ce ne sarebbero infiniti altri. "

Concludiamo parlando di allenatori, quali sono i migliori in circolazione?

"Questa è una domanda cattiva, perché quasi impossibile rispondere. Io amo quelli che mettono anima e corpo nel loro lavoro, ma nella Ncaa sono tantissimi che hanno queste caratteristiche. Tra gli emergenti mi piacciono John Groce (Illinois) e Fred Hoiberg (Iowa State). Fra quelli con maggiore pedigree vado con Pitino (padre) e Bo Ryan (Wisconsin). Ma sto lasciando fuori Self, Krzyzewski, Williams, Izzo, Donovan... Insomma, un vero scempio. Te ne dico altri due che mi piacciono, per l'attacco John Beilein di Michigan e per la difesa Shaka Smart di VCU. Ma ripeto, è un gioco al massacro, se ne esce sempre perdenti."

Ultima domanda su un allenatore dal cognome importante che sembra sulla rampa d'ascesa, come vedi Pitino Jr a Minnesota?

"Lo vedo bene. La disciplina è quella del padre e a Minnesota sono contenti, anche se la stagione vera è questa, la seconda, in cui dovrà consolidare quanto di buono fatto vedere sul finire della scorsa (l'inizio così così). Comunque il 14 novembre si parte con un bel "padre contro figlio", cioè Minnesota-Louisville. Si giocherà in campo neutrale. Prevedo almeno 5 difese diverse tra i due coach."

Ringraziando Manuel per la disponibilità vi auguro una buona stagione NCAABB su Rushandslam, la sua pagina FB ed il mio account twitter.

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