Parola agli esperti: Manuel Follis NCAAbasketnet e ClassTV - parte 1


Il campionato del basket collegiale è alle porte e per illustrarci la stagione abbiamo scomodato un esperto italiano.
Per le interviste di Rushandslam ecco Manuel Follis, giornalista professionista, creatore di NCAABasket.net e conduttore di Basket Mania su Class TV.

L'intervista sarà divisa in due con questa introduzione ed alcune domande specifiche sulle squadre online tra due giorni.

Partiamo con una domanda semplice, ma chiave: che stagione dobbiamo aspettarci?

"Sarà una stagione strana, in teoria con 4 squadre nettamente superiori alle altre, ovvero Kentucky, Arizona, Wisconsin e Duke. E' la stagione che viene dopo quella delle superstelle Jabari Parker e Andrew Wiggins e quindi paradossalmente c'è meno "hype" rispetto a quella passata nonostante il talento che entra al college quest'anno sia notevole. Un'aspetto che ho notato in fase di analisi prestagionale è che ci saranno molti più lunghi da tenere d'occhio che guardie, calcolando che tra l'altro uno dei piccoli che erano osservati speciali, cioè Emmanuel Mudiay, alla fine ha rescisso l'impegno con Smu per guadagnare soldi veri in Cina. La ACC con l'arrivo di Louisville credo supererà facilmente la Big Ten come Conference più forte mentre mi aspetto che la A-10 non ripeterà l'exploit dell'anno scorso (sempre a livello di Conference)."

Stagione nuova, volti nuovi! Ormai da qualche anno gli one and done sono in aumento e quindi il recruiting ricopre sempre un valore maggiore, quali College hanno reclutato meglio e quali grandi squadre hanno faticato?

"Duke, per la prima volta da molte stagioni, ha superato Kentucky come college che ha reclutato meglio: Jahlil Okafor, Tyus Jones e Justise Winslow sono tre prese da urlo, peraltro molto complementari tra loro. Okafor e Jones si sapeva si sarebbero mossi in tandem (una moda del college degli ultimi anni) e coach K è stato bravo a reclutare, con annesse polemiche (per me un po' sterili) di cui avrete letto. Dietro metto Kentucky, la cui classe di giovani è passata un po' in sordina ma che ha aggiunto Trey Lyles e Karl-Anthony Towns, due lunghi da top 10 nel draft. Anche Kansas e Arizona, come sempre, hanno reclutato bene, inseguite da North Carolina e Ohio State mentre tra i college che normalmente avevano abituato bene i loro tifosi e che invece  hanno faticato ci sono di sicuro Michigan State, Indiana e UCLA. Occhio ai reclutamenti di Pitino a Louisville, visto che spesso è accaduto che avesse l'occhio lungo."

Proprio il one and done che ha caratterizzato le ultime stagioni potrebbe aver avuto un inizio di declino vista la decisione di qualche prospetto di andare a prendere i soldi in Cina (già Jennings venne in Italia) invece di giocare gratis al college, cosa ne pensi?

"Giocatori che hanno scelto il professionismo invece di andare al college per un classico one-and-done ce ne sono sempre stati. Pensiamo a Brandon Jennings che venne in Italia a Roma e venne scelto poi dai Bucks. L'ultimo in ordine di tempo è Emmanuel Mudiay che molti danno addirittura fra le prime 3 chiamate al prossimo draft. Giocare con i professionisti, soprattutto in un campionato come quello cinese, è un rischio fisico e tecnico (dal mio punto di vista allora è più formativa un'esperienza in Europa). Cosa cambia davvero? I soldi. Il contratto firmato con la Under Armour (alla base della scelta di Mudiay) vale 1,2 milioni di dollari. Alla fine, non credo vedremo molti giocatori in futuro fare scelte del genere, ma resta in sospeso la questione dei soldi per i giocatori di college (considerati studenti e non professionisti). La causa vinta da Ed O'Bannon è solo un primo passo o comunque uno degli aspetti di una ferita aperta da anni sul mondo del college (principalmente per football e basket), nel quale la Ncaa guadagna miliardi di dollari e i giocatori rischiano la sospensione se si fanno offrire un cono gelato."

Non ci sono solo le squadre che hai segnalato prima, quali squadre saranno da tenere d'occhio e quali non saranno all'altezza del loro blasone?

"Squadre da seguire... bella domanda. Kentucky va seguita per forza perché è di fatto una franchigia Nba. Lo so, lo diciamo tutti gli anni, ma quest'anno più di sempre. La batteria dei lunghi di UK (Cauley-Stein, Johnson, Lee, Lyles e Towns) vale quella di una squadra di professionisti e mi chiedo come diavolo riuscirà Calipari a farli ruotare/giocare tutti. Se vi interessa guardare il college per i prospetti Nba e per nient'altro... Duke, Kansas e Arizona con spruzzate di North Carolina e il menu è servito. Se vi piace il gioco/mondo del college quest'anno trovo intrigante Iowa State, per capire se coach Hoiberg è davvero un guru, mi guarderò con curiosità Texas che inserisce una star come Myles Turner in un impianto di gioco rodato. Prevedo invece una stagione difficile per Connecticut (diciamo non all'altezza della precedente), Michigan State, Indiana, Butler e UCLA. Non sto manco a dire di Creighton senza Doug McDermott. Di Michigan parleremo più approfonditamente più avanti, ma anche qui non mi aspetto miracoli, anzi."

Si conclude qua il primo dei due preview con Manuel Follis, come sempre vi rimando al mio account twitter  (@teppei978) ed al suo (@NCAAbasketnet) per ogni commento!

Commenti