Novità al Pro Bowl 2014: convocata la difesa!


Solito appuntamento alle Hawaii per la NFL, ma tra le molte novità quella che ha reso la partita più godibile del solito è stata la discesa in campo delle difese.

Dal 2006 non si scendeva sotto i 50 punti totali e negli ultimi 3 anni si era arrivati oltre i 90, se ci si aggiungono i 6 intercetti, i 2 fumbles ed i 9 sacks si capisce come sia "quasi" stata partita vera all'Aloha Stadium.

Tra i colori flou delle nuovo divise e le facce dei due Capitani Jerry Rice e Dion Sanders il Pro Bowl sembra sulla strada della rinascita. 
Negli anni la NFL ha vissuto la contraddizione di avere il SuperBowl come evento più visto della storia dello sport e non solo ed la partita delle stelle meno interessante tra le quattro delle Leghe professionistiche americane, questo a causa della mancanza di competitività, cosa non di secondo piano in uno sport di contatto.

Dei sei QB solo l'MVP Offensivo Foles, pur perdendo, non ha lanciato un intercetto, cosa a cui è stato allergico anche in stagione, ma forse quello che ha destato la migliore impressione è stato A.Smith, unico oltre le 100 yds nonostante la percentuale sotto il 50% di completi..

Nonostante i QB siano stati maltrattati dalle difese, il gioco di corsa è stato quasi ignorato, con nessun RB oltre le 50 yds ed il solo Tolbert che entra nel tabellino con la conversione da 2 punti che consegna la vittoria a Jerry World.

I WR ed i TE hanno fatto bene, con ottime ricezioni che hanno reso la partita avvincente, tutti sono stati capaci di almeno una azione decisiva da oltre 10 yards... a parte un AJ Green un po' fuori dalla partita.

Tralasciando i kicker con Tucker che o ci ha provato da oltre 60 yards o non si è neanche allacciato il casco, la difesa ha palesato come sia quel reparto a fare la differenza tra una partita scialba da quasi 100 punti ed una vera partita che può incollare gli appassionati alla televisione anche se questi hanno già la testa alla partita della domenica successiva.

L'MVP difensivo Johnson, Kuechly autore di 11 solo tackles, ma anche McCoy e Dareus con 2 sacks e Poe che raccoglie un intercetto e corre per il campo con la sua massa tutt'altro che leggiadra, Watt che dirige da leader della squadra, tutte le star difensive presenti sono state capaci di giocare con un'intensità mai vista alle Hawaii e la Lega non può che dirgli grazie.

Non saprei se sia stato il nuovo formato che parte da un draft ad avere stimolato i giocatori o qualche input dall'Alto, ma questo nuovo Pro Bowl piace!

Le squadre, infatti, non provenivano più in blocco dalle conference di appartenenza, ma due leggende della NFL avevano scelto i proprio giocatori tra quelli votati.
Si è avuto in questo modo lo scontro tra Cam Newton ed il suo coaching staff, ma soprattutto quelli tra attaccanti e difensori provenienti dalla stessa franchigia come ad esempio Johnson contro Smith e Charles, con quest'ultimo che ne ha riconosciuto la durezza!

Le tante novità, molte delle quali più tecniche hanno fatto dimenticare le varie invenzioni come gli schemi scelti dagli spettatori, hanno cambiato la rotta e si spera che il prossimo anno, una settimana prima del SB, continui ad esserci una partita e non un'esibizione!

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