DUNKEST: il fantasy NBA tutto italiano



Dopo aver parlato qualche settimana fa di Fantasy Football, visto l'imminente inizio della stagione NBA, oggi parlerò di Fantasy basket.

Per farlo non potevo tralasciare di parlare del nuovo sito, tutto italiano che si propone come nuovo punto di riferimento per questo tipo di passatempo: dunkest.com.

Così come il fantasy football, anche quello basato sul basket non utilizza dati soggettivi quali i voti di un giornale, ma solo punteggi in relazione alle prestazioni dei giocatori.
La difficoltà maggiore di gestione del fantasy NBA è l'alto numero di partite e la loro altra frequenza, così creare un calendario spesso risulta ostico.

I ragazzi che sono dietro il progetto di DUNKEST, però, sono riusciti a risolvere questa e molte altre delle difficoltà incontrate e promettono un continuo sviluppo della piattaforma per continuare a migliorare e crescere.

Ringrazio, quindi, Alessandro, Enrico e Paolo per avermi rilasciato questa breve intervista e per la loro continua disponibilità verso i loro utenti (per ogni problema ecco l'account twitter @TheDunkest e la pagina di facebook), cosa che ha già fatto nascere un fan club su facebook!

1) Chi siete? Breve profilo delle menti dietro l'idea di Dunkest. I vostri gusti in quanto al tifo NBA
Come è venuta l'idea?
Quando è venuta l'idea?
Quanto tempo è stato impiegato per crearlo?

Siamo Alessandro, Enrico e Paolo tre amici 29enni di Milano appassionati di NBA. Nello specifico Alessandro è un Product Manager ed è il vero guru NBA del nostro Team, mentre Enrico e Paolo sono Web Marketing Specialist da parecchi anni.
Tutto è nato da un’idea pazza avuta a Febbraio 2013: perché in Italia non esiste un FantaBasket fatto bene? Beh… facciamolo!
Così abbiamo deciso di realizzare Dunkest.com investendo tempo e risorse su questo progetto ritagliandoci spazi tra ufficio, amici e famiglia. Ed eccoci qui solo 9 mesi dopo con il sito online e 17.000 Fanta Squadre iscritte da tutto il mondo, senza aver investito in pubblicità.
Ma dietro questo progetto ci sono state anche tante difficoltà: la costituzione della società, le (lunghissime) procedure burocratiche, i mille cavilli della legge italiana senza contare lo sviluppo tecnologico del sito che non è stato affatto banale.
C’è ancora molto da fare e tante idee da sviluppare ma siamo molto contenti dell’entusiasmo e della partecipazione che stiamo ricevendo.
Ovviamente anche noi abbiamo creato la nostra Fanta Squadra e ognuno ha scelto almeno un Top player della propria squadra del cuore: L. James (Alessandro), K. Durant (Enrico) e D. Rose (Paolo).

2) Quanto avete impiegato per capire che fosse un progetto fattibile?

A Febbraio abbiamo iniziato le prime analisi sul mercato italiano e internazionale dei Fantasy Sport riscontrando numeri molto interessanti circa il target di riferimento. A questo abbiamo aggiunto la nostra esperienza legata alla partecipazione storica a Forum del settore in cui spesso si acclamava la venuta di un sito dedicato al Fanta NBA.

3) Qual è il problema maggiore che avete incontrato?

Come dicevamo prima, l’ostacolo più grande è stato sicuramente quello di avviare il progetto dal punto di vista burocratico, considerando che in Italia l’avvio di nuove attività non è molto semplice e nemmeno troppo economico. In secondo luogo la meccanica del campo di gioco, graficamente di grande impatto, è stata davvero molto complessa da realizzare e ci ha portati ad avere un ritardo di 2 settimane nel lancio (doveva essere il 26 settembre ma è slittato all’11 ottobre).

4) Vi siete già posti degli obbiettivi per questa prima stagione?

L’obbiettivo del pre-stagione è quello di arrivare a 20.000 squadre iscritte e di mantenerle attive per tutta la Regular Season e i Playoffs. Raggiungere questo obiettivo ci aiuterà a trovare Sponsor e Partner che possano aiutarci a fare il salto di qualità e a sviluppare nuovi servizi per gli utenti come l’app mobile, l’integrazione di meccaniche Sociali e di gamification.

5) Qual è la maggiore soddisfazione che per ora vi ha dato Dunkest?

La maggior soddisfazione è stata quella di vedere realizzato un progetto per cui abbiamo lavorato e sacrificato molto in questi 9 mesi. Dall’11 ottobre, data del lancio ufficiale, abbiamo ricevuto tantissimo entusiasmo dai nostri utenti su Facebook, Twitter e via email. E quando il lavoro viene premiato dagli utenti, non puoi far altro che essere felice e continuare a impegnarti per offrire un servizio sempre migliore.

6) Quali idee potete dirci sulle novità che state sviluppando per il prossimo anno?
Il futuro dei siti come Dunkest è sugli smartphone, state pensando ad una app?

Abbiamo tantissime idee... forse troppe! Continuiamo a sfornare possibili evoluzioni del sito, anche grazie ai consigli e i feedback che ci arrivano dagli utenti. Innanzitutto l’app per iPhone e Android e un sito web maggiormente ottimizzato per il mobile. Poi a livello di gameplay vorremmo provare a fornire anche una meccanica 1 VS 1 con Draft (in aggiunta a quella già presente), una dinamica di gamification in cui a seconda della partecipazione l’utente possa guadagnare crediti.

7) Cosa vorreste che diventasse Dunkest nel prossimo futuro?

Il nostro obiettivo è quello di rendere Dunkest.com il portale di Fantasy Basketball leader in Italia e Europa, cominciando poi ad entrare anche nel mercato USA.

8) Poche settimane dopo la messa online del sito già un gruppo di fans su facebook e tanti messaggi su twitter, quanto sono importanti i social network per il successo di Dunkest?

I Social Network per noi sono fondamentali. Per il lancio di Dunkest.com non abbiamo speso neanche 1 euro in advertising; tutto il traffico ottenuto è arrivato dai nostri account Facebook e Twitter e dalle redazioni che hanno creduto in noi pubblicando articoli sul progetto.
L’avventura sui Social Network è iniziata ben prima del lancio di Dunkest.com. Abbiamo aperto la pagina Facebook ad aprile e oggi conta più di 90.000 fan. Twitter è arrivato un po’ più tardi ma si sta dimostrando un ottimo mezzo per mantenere il contatto con i nostri utenti e ricevere il loro feedback.

9) Sbilanciatevi: a) Il giocatore cui avete forse esagerato col costo e quello secondo voi più a buon mercato b) Il giocatore che nella vostra squadra non può mancare c) il giocatore che nonostante costi più di 10 non vorreste mai!

a) Dwight Howard: rimane il miglior centro NBA ma forse dopo le ultime 2 stagioni non troppo positive è molto caro. Ma essendo in una squadra vincente dovrebbe trarne giovamento.
Andre Drummond: grande potenziale, dovrebbe essere titolare in una squadra in crescita come Detroit. Chi scommette su di lui potrebbe fare un affare.
b) Kevin Love: se torna quello di 2 anni fa, è nei top 10 NBA ed è una doppia-doppia assicurata!
c) Carmelo Anthony: nonostante sia il top scorer della Lega, tira troppo e con basse percentuali. Visto il costo, io non lo prenderei mai!

Sperando che questa intervista possa aver sviluppato in voi lettori almeno un minimo di curiosità, ringrazio nuovamente gli ideatori di DUNKEST e vi aspetto nella mia lega per confrontarci sul campo!

L'NBA sta per cominciare, avete più poco tempo per creare la vostra squadra!

Se volete partecipare alla lega creata per amici e lettori di RUSHANDSLAM si trova con questo codice: 0138157780012155, scrivete al mio account twitter @teppei978 quando entrate così da farvi conoscere!

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