Fine della corsa (Ritiri eccellenti in NBA e NFL)


Il 2012 dove essere l'anno della fine del Mondo, ma per gli appassionati di sport americani potrebbe essere il 2013 l'anno della fine, non del nostro pianeta, ma di un'era.

Quattro grandi giocatori di NBA e NFL concludono la loro carriera, chi con il secondo anello, chi quasi costretto dal suo attaccamento alla squadra, chi dalle proprie ossa e chi da una lungimirante visione della sua eventuale prossima stagione.

NBA
Se molti si aspettavano che fossero Pierce (che probabilmente continuerà lontano da Boston la sua carriera) e Garnett (che farà ancora una stagione in biancoverde e che, se avesse anch'egli deciso di smettere, mi avrebbe azzerato la lista di giocatori cui tifo), pochi avrebbero pensato che già durante i playoff due icone della Lega palesassero la loro intenzione di smettere.
Tutti sapevano che dopo 19 anni difficilmente avrebbero fatto altre stagioni, ma sono comunque molti quelli che avrebbero voluto vedere ancora in campo questi due grandi interpreti della pallacanestro d'oltreoceano.

Grant Hill
Chiude la sua carriera 10 anni in ritardo rispetto ai segnali che il suo fisico ha più volte mandato, ormai al di sotto dei 10 punti e dei 20 minuti, senza un titolo e senza più le articolazioni nelle caviglie, simbolo da sempre di etica sportiva, ha legato il suo nome soprattutto ai Pistons, ma era già a Disneyworld quando nel Michigan è arrivato il titolo senza i Bad Boys.
Con Kidd ha vinto il premio di rookie dell'anno.

n.d.r La prima maglia NBA entrata in casa mia è quella di Hill nei Pistons!

Jason Kidd
Dopo aver sfiorato il titolo coi Nets di cui era condottiero, Kidd è riuscito a chiudere la carriera con un Anello.
Dopo il successo di Dallas sì è rispostato nella Grande Mela sponda Knicks e lì chiude la carriera in uno slump non degno di Mr Tripla doppia.
Il suo genio in campo non è mai stato in discussione, ma proprio al tiro ha spesso trovato le maggiori difficoltà.
Sembrava poter tornare in una squadra che il prossimo anno potrebbe dare la caccia almeno alle finale di Conference, ma forse ha scelto il momento migliore, il momento in cui una fase di 0 nella casella punti ancora non cancella quanto fatto in 19 anni.

n.d.r Quando mi chiedevano chi fossero i miei giocatori preferiti, l'elenco inizia sempre con Garnett-Kidd o Kidd-Garnett.

NFL
Che Lewis fosse arrivato al capolinea era il sgreto di pulcinella, ma, ora che anche Urlacher ha abbandonato la scena, è tempo per me di ricercare nuovi idoli sul campo.
Da sempre i miei ruoli preferiti del football sono i TE per l'attacco ed i LB per la difesa, se per i primi Gonzalez ha deciso di riprovare ancora un anno a vincere il titolo, i due miei LB preferiti decidono di aver intimorito abbastanza gli attacchi avversari, lasciando le proprie squadre e la lega con animi diversi.

Ray Lewis
Chiudere con la vittoria al SB è la fine migliore per una carriera, vincerlo da leader emotivo della squadra vale anche doppio.
Lewis lascia i Ravens e loro proveranno una ricostruzione. Al momento in cui Ray ha detto basta gran parte della difesa ha cercato di monetizzare il Titolo vinto lontano da Baltimora e, mai come in questi Campioni del Mondo, sembra finita un'era.

n.d.r nei miei fantasy ho sempre cercato di prendere Ray, segno della fiducia che avevo in lui.

Brian Urlacher
Brian ha sempre voluto rimanere a Chicago ed ora che la squadra lo ha scaricato, dopo che i tifosi gli hanno chiesto di valutare tutte le possibilità, ma di non andare a Green Bay, ha deciso di appendere il casco al chiodo.
Urlacher, così come Lewis, era il leader della squadra, specie ora che nell'attacco dei Bears non si hanno grandi condottieri, ma, nonostante la squadra gli abbia sbattuto la porta in faccia, ha abbandonato la Lega prima di lasciare i tifosi.
Per Brian non credo si profili una nuova carriera nel grandi network, come per Ray, ma rimarrà un'icona dei Bears al fianco dei tanti altri difensori che hanno vestito quella divisa.

n.d.r. il primo regalo chiesto e ricevuto dagli States è stata la maglia di Urlacher, che è stata utilizzata solo a Wembley quando potei vedere i Bears in campo! 

In NFL si sono ritirati anche Barber, altra icona difensiva della Lega nei Bucs, e McNabb, mai vincitore di un titolo con gli Eagles che sembrava già essere un ex giocatore, ma che ha voluto chiudere la carriera tornando a Phila. (a lui devo il tifo per gli Eagles nella NFC)

Come si capisce dal mio profilo twitter (@teppei978) non tifo per le squadre n cui militavano questi giocatori, nè hanno mai giocato nei Twolves o nei Titans, ma il loro valore andava ben oltre il tifo sportivo.

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