This is MARCH MADNESS - 5


Prima nottata di Sweet 16 e succede quello che non ti aspetti nel Regional Est: cadono sia la numero 1 che la numero 2.
Nel South delle sorprese, invece, sopravvive Ohio State che se la vedrà con una Wichita St che spazza La Salle.

MARQUETTE
Dopo aver vinto sul filo di lana le prime due partite, dopo due partenze col freno tirato, Marquette contro Miami entra in campo col piglio giusto e, complice una serata al tiro ottima per loro 54% col 50% da 3 e terribile per Miami 34.9% con il 30.8% da tre, riescono a finire la loro prima gara senza sofferenze e buzzer beater nel finale.

Per Miami solo Larkin riesce a fare un partita decente, mentre Wilson e Vander Blue trascinano la loro squadra alle Elite 8.
Miami segna il suo quinto punto solo a metà primo tempo con una percentuale iniziale che descrive al meglio la difficile serata dei Canes: 2/11 con 0/5 da 3.

OHIO STATE
Se contro Iowa St i Buckeyes mi erano sembrati sì punto a punto, ma molto tranquilli per la vittoria finale, contro Arizona non è stato così.
La gara è vissuta con un Ohio St praticamente sempre davanti, ma mai capace di staccare i Wildcats.
Nel finale dopo che un grande Hill aveva riportato sotto Arizona, è stato un Laquinton Ross in piena trance agonistica a portare la sua squadra alle Elite 8.

Mentre Craft, penalizzato dai falli ha forzato qualche azione in maniera inconsueta, Ross ha dominato nei suoi 18 minuti in campo, 63% da 2, 2-2 da 3 e 5-5 ai liberi e la completa consapevolezza dei suoi mezzi, come dissi per Marquette, d'ora in avanti le squadre solide devono però prendere in mano la partita appena possono, non si può arrivare in fondo, vincendo sempre al bazzer beater... Marquette l'ha capito!

WICHITA STATE
Nella partita tra cenerentole vince la squadra più attrezzata per continuare la sua corsa.
LaSalle entra in campo molto contratta e prende un parziale che non riuscirà più a recuperare: 17-3 dopo 7 minuti.

Armstead è incontenibile e Wichita St domina per percentuale 45% (col quintetto al 50%) contro 36% e soprattutto a rimbalzo con un 44-23 che la dice lunga su possessi concessi alle due squadre, inoltre il problema di LaSalle è bloccare la transizione e le entrate da parte degli Shockers, con queste Wichita St spacca la partita e proverà ad andare ad Atlanta.

SYRACUSE
Se chiedi ad un qualunque persona che abbia una minima infarinatura di NCAA: come si schiererà in difesa Syracuse questa notte, tutti ti diranno: a zona!
Ecco, forse il coaching staff di Indiana non ha la minima infarinatura!
La partita è stata preparata male da coach Crean e giocata peggio dai suoi.

Partiamo dal dire che lo scarso movimento della palla già ti incastra contro una buona zona, se poi il movimento senza sfera latita... 
Zeller si muove dal post basso alla lunetta intasando le eventuali entrate ed i continui blocchi rallentano l'azione e contro la zona non ti danno superiorità!
Bisogna anche dare merito agli Orange che hanno difeso molto bene con la 2-3 che, complice lo schieramento errato dell'attacco, riusciva a spostarsi a 3-2 quando Indiana ha provato a mettere i tiratori. Zeller che veniva sistematicamente raddoppiato appena riceveva (3/10 al tiro per lui), così come il portatore di palla appena bloccava la sfera.

L'unico, e mi duole dirlo dato che non mi piace come giocatore, che butta un po' di agonismo in campo tra gli Hoosiers è Sheehey, ma 18 palle perse chiedono vendetta, così come le percentuali al tiro: 34% con il 20% da 3 (Hulls 0/5).
Dall'altra parte la difesa ha avuto un grande merito, permettere a Carter-Williams di fare ciò che ha voluto!
Indiana esce male da questo Torneo e forse dal prossimo anno non avrà i favori dei pronostici come in questo.

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