Traffico nell'area dei Knicks


So già che questo articolo mi inimicherà il "Clan" italiano dei Knicks, ma volevo valutare come il ritorno di Stoudemire abbia cambiato la stagione di Chandler.
Premetto che non parlo di come si sia riflesso sulla stagione di New York, per non entrare nel discorso se Amar'e sia o no un bene per la squadra, ma solo del cambio di gioco imposto o causato a Chandler.

Chandler pre-Amar'e:
Tyson prendeva, in assenza di Stoudemire, quasi 7 tiri a partita e con questi faceva quasi 13 punti (1.8 punti a tiro) con il 70% delle partite in doppia cifra.
Gli assist e le palle recuperate erano meno di 1 e spesso si segnava lo 0 sullo scout, ma il marchio di fabbrica di Chandler sono rimbalzi e stoppate.

Le carambole erano 10,2 con spesso un numero maggiore in attacco piuttosto che in difesa, ma a parte escursioni fino a 18 solo la metà delle volte il totale era in doppia cifra.
Infine le stoppate, che flirtavano con l'1 a partita anche grazie ad un dicembre da ottimo intimidatore.

Questi i pre-Amar'e season high in 30 partite:
12 doppie doppie (più per meno di 10 rimbalzi che per meno di 10 punti), 28 punti, 18 rimbalzi, 3 assist, 2 rubate e 3 stoppate.

Ed alla fine arriva Stoudemire
Se alla prima uscita dell'occhialuto in preseason, Tyson sembrava essere scomparso dal campo (3 tiri, 6 punti e solo 3 ribalzi), vediamo quanto il ritorno a pieno servizio di Amar'e lo abbia "ridimensionato".
Intanto quali sono i numeri dell'ex Suns?
13.8 punti, 4.7 rimbalzi, 0.5 assist, 0.5 rubate e 0.8 stoppate in 19 partite  a 23 minuti per gara con 4 uscite senza doppia cifra in punti e 0 doppie doppie.

Mentre Stoudemire cerca portare il suo apporto da sesto uomo, come ha cambiato il suo modo di giocare quello che sembrava essere il miglior centro ad Est?
Il minutaggio di Tyson non è cambiato di molto, addirittura salendo a 33.9, ma i tiri sono decisamente diminuiti passando da 7 a 5 con i punti scesi a 9 grazie alla stessa media di efficienza al tiri, tipica di questo giocatore. Le partite in doppia cifra sono, però, solo il 42% invece del 70% precedente.

Se i tiri sono scesi, come vanno le statistiche che meno gli si addicono? 
Gli assist sfondano l'unità e si portano a 1.3 con un massimo di 5 contro Orlando, mentre in pratica non recupera più nessun pallone.

Un uomo d'area in più nel sistema dei Knicks teoricamente può portare una diminuzione delle carambole prese da Chandler, infatti non solo ha un "contender" in seno alla sua squadra, ma anche un giocatore in meno per lo scarico fuori immediato che con Melo, Novak e JR ha fatto male a tutti nella lega.
Tyson, ha accusato questa difficoltà, ma si è "reciclato" al meglio.
Il centro di New York infatti ha aumentato i suoi rimbalzi, passando da 10 a quasi 13, ma per fare questo cambiamento ha aumentato, non tanto quelli offensivi, quanto quelli difensivi, andando quasi una volta su 3 in doppia cifra solo con quelli nella propria metà campo, cosa accaduta solo 2 volte fino a dicembre, ed il 74% delle volte in doppia cifra totale.

Infine, sono aumentate anche le stoppate da quasi 1 a 1.2, questo segno può essere letto in maniera duplice da chi analizza le partite dei Knicks: 
1) l'arrivo di Amar'e in area costringe gli avversari a sfidare uno dei due non potendo scegliere il lato più debole e quindi Tyson ha ora più possibilità di stoppata.
2) l'arrivo del buco difensivo Amar'e costringe Chandler ad aiutare e quindi ad aumentare le possiblità di stoppata

Concludendo questi i season high di Tyson dopo l'arrivo del suo compagno d'area in 19 partite:
6 doppie doppie (al contrario di prima per meno partite in doppia cifra di punti), 21 punti, 20 rimbalzi, 5 assist, 1 rubata e 3 stoppate.

Da questi dati si vede come Chandler abbia dovuto cambiare il suo modo di stare in campo con l'arrivo di Amar'e, ma non necessariamente questo abbia provocato uno stravolgimento del suo modo di giocare.
E', infatti, diminuito il suo apporto in fatto di punti (ma tanto c'è Melo n.d.r.) ma è aumentata ancora di più la sua efficienza difensiva in quanto ad intimidazione (stoppate) e rimbalzi difensivi.
Questo, in vista del fatto che Stoudemire di certo non partirà e che nei playoff la difesa conta maggiormente che in regular season, dimostra grande maturità da parte del centro titolare e porta grandi speranze per la corsa dei Knicks.

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