Lo scambio Martin-Harden ha fatto bene a tutti


L'anno scorso OKC è arrivata alle Finals grazie alle gesta di Durant, Westbrook e di un tipo strano che usciva dalla panchina: Harden.

Quest'anno James Harden è il leader di Houston dato che per ragioni economico-tecniche i Thunder hanno dovuto fare una trade con i Rockets ricevendo in cambio Martin.
Proprio Kevin Martin è stato in carriera il primo terminale di Houston e prima di Sacramento.

Vediamo ora come questi due giocatori abbiamo cambiato i propri numeri adattandosi a fare sia i leader sia i terzi violini dietro Durant e Westbrook.

LEADER
Quando Martin e Harden sono o sono stati leader della proprio squadra hanno segnato più di 24 punti a partita: 26.1 Harden a Houston e 24.6 Martin a Sacramento.
Questi dati con 38.2 minuti a gara in campo.

Harden tira leggermente meglio da 2 44% contro 42%, ma dalla lunga tira meglio Martin, cosa che ora lo sta facendo essere importante in Oklahoma, 35% per il Barba e 41% per Kevin.

Entrambi si comportano bene 85% dalla linea del libero, con Martin che prende circa 10 liberi a match contro i "soli" 6 di Harden.

Anche quando è stato leader Martin è apparso più specialista dato che prendeva 1 rimbalzo in meno di Harden, divario che sale a 3.5 se si parla di assist.
Questo stile più "completo" del primo realizzatore di Houston lo porta però quasi a doppiare le palle perse di Martin.

GREGARI
Detto quindi che Harden sembra essere più uomo squadra, vediamo cosa ha guadagnato, o perso, Durant in questa trade.

Harden sfornava in oltre 30 minuti un 17-4-4 con 2 perse da sesto uomo, prendendosi 10 tiri a partita. Numeri importanti, segno che Harden solo in partenza era un sesto uomo.
Forse a OKC, però, serviva uno specialista, uno che non doveva stare in campo per forza, un... Kevin Martin!
15-2-1 sono i numeri di Martin, in 29 minuti con sempre 10 tiri, ma con una sostanziale differenza nella qualità dei tiri: Martin tira 45% da 2 e 44% da 3 mentre Harden tirava solo il 39% da 3, ma 49% da 2.

Il dato statistico che, però, chiarifica la differenza tra Martin e Harden è la percentuale di tiri da assist, Harden era al 50% tra i Thunder, ma Martin è al 71% ovvero vive di scarichi e tiri da azione di squadra. 

CONCLUSIONI
Sottolineando che Martin ha sempre sfruttato di più la squadra, 60% di tiri da assist con solo il 3 di assist rate, mentre Harden girava intorno al 50% con però 20 di assist rate, si capisce che il primo è adatto al ruolo che si sta ritagliando in una squadra come i Thunder che gli chiede di fare il terzo violino.
Harden, invece, doveva cambiare aria ed ha fatto bene per la sua carriera ad andarsene dato che è esploso come realizzatore, non dimenticandosi di giocare coi compagni, rimane introno al 18 di assist rate con quasi 6 assist.

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