La stagione degli Heat ed il peso delle Star (PARTE 1)


Siamo alla partita numero 34 dei Miami Heat versione 2012-2013 e, con un record di 23-11, sono in testa ad Est, nonostante le sole 3 vittorie nelle ultime 8 partite.
Il leader è Lebron James coi suoi 26 punti con a supporto, ma distanziati nel numero di punti e tiri, Wade e Bosh.
Nella NBA, come tutti e forse più di tutti gli sport professionistici americani, sono, però, i numeri a chiarire le situazioni che portano a partite con esito negativo e sono spesso questi che danno agli avversari chiavi per arginare la forza delle squadre migliori.

Cercando di seguire le orme di Billy Beane cercherò di capire quale sia la reale situazione a Miami e perchè posso affermare che il vero valore aggiunto della squadra della Florida sia un vecchietto terribile chiamato Ray Allen.

Il fattore più importante da considerare è quello che di seguito chiamerò PPT, punti per tiro, ovvero un valore dell'efficacia offensiva che, nel caso delle stars, potrebbe evidenziare se il loro alto numero di tiri è pericoloso per la squadra o meno.

Parte Prima: Il peso di Lebron
LBJ è sicuramente il leader della squadra con i suoi 26 punti a partita, nelle sconfitte ha tenuto una media di 26.3 punti mantenendo anche una media di tiri simile a quella delle altre partite (19,7 contro i 18.5) passando in termini di PPT da 1.4 a 1.3 nelle sconfitte.

Questo dato evidenzia come LBJ si comporti in maniera similare nelle vittorie così come nelle sconfitte, accentrando molto su di sé il gioco (i suoi 18.5 sono ben superiori ai 13.5 di Wade e 12 di Bosh) senza strafare quando vede la squadra in difficoltà.

Le uniche sconfitte imputabili a lui sono forse tre, dato che questi sono state le sue statistiche in confronto alle sue medie:

@WAS 26 punti (0) 24 tiri (+5.5) 1.1 PPT (-0.3)
@IND 22 punti (-4) 20 tiri (+1.5) 1.1 PPT (-0.3)
@POR 15 punti (-11) 16 tiri (-1.5) 0.9 PPT (-0.5)

Da notare come il valore di PPT sia decisamente minore e che, per una star che così tanto accentra su di se il gioco della squadra, questo calo sia molto più determinante degli altri dati statistici (tripla doppia sfiorata a Portland)

Queste statistiche, però, non basterebbero per descrivere le sconfitte, se non ci fossero state le prestazioni concomitanti di Wade e Allen che verranno descritte nel prossimo post
A dimostrazione di questo eplicito i dati della gara contro Phoenix a novembre, vinta nonostante anche l'assenza di Wade:

@PHO  21 punti (-5) 20 tiri (+1.5) 1.1 PPT (-0.3)

 A portare a casa la W sono bastati Bosh e Allen ad oltre i 2.0 di PPT (2.2 e 2.3).

Parte seconda: L'apporto di Bosh
Lascio Wade per la seconda parte dato che risulta più determinante di Bosh.
Bosh coi suoi 18.1 punti a partita su 12 tiri si attesta sull'1.5 di PPT con 1.3 nelle sconfitte, ma la sua fluttuazione da 2.2 a 0.8 di PPT non ha mai provocato cambiamenti sull'esito della partita, gli Heat hanno , iunfatti, vinto:

CLE 23 punti (+4.9) 11 tiri (-1) 2.1 PPT (+0.7) vittoria di solo 2 punti
BRO 8 punti (-10.1) 10 titi (-2) 0.8 PPT (-0.6) vittoria di 30 punti

ed hanno perso:

@MEM 22 punti (+3.9) 12 tiri (0) 1.8 PPT (+0.4) sconfitta di 18 punti
@LAC 11 punti (-7.1) 13 tiri (+1) 0.8 PPT (-0.6) sconfitta di 7 punti

Come evidenziato, non è di certo Bosh l'ago della bilancia, anche perchè, in quel caso, le fluttuazione delle sue prestazioni (anche se le statistiche medie risultano in linea con le sue stagioni in Florida) avrebbero creato problemi alla squadra.

Finisce qua la prima parte, vi rimando per la terza volta al prossimo post in cui si parlerà di Wade e Allen, le cui prestazioni incidono pesantemente sul destino dei Campioni e saranno decisive per la loro conferma al vertice della Lega.

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