Sipario sulla A2 2020-21

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Credits: Pagina FB Derthona Basket

Si è conclusa una stagione particolare per la serie A2 di basket, una annata che ha visto la Pandemia entrare negli spogliatoi, ma che si è chiusa in maniera quasi regolare tra salvezze insperate e promozioni esaltanti.

Iniziamo dal fondo dove nei playout si è vista la retrocessione di Rieti, forse la squadra che più è stata penalizzata dal periodo storico dato che è stata decimata nell'organico nel momento più importante della stagione, sul finire dei gironi di classificazione. 

Arrivati i playout è stata battuta da Biella che era sembrata sempre sul punto di risalire la china, ma che è dovuta passare dalle partite più pericolose per rimanere in A2 con una squadra molto giovane e pronta per una nuova sfida l'anno prossimo.

Oltre a Rieti e Bergamo, retrocessa direttamente, scende in serie B anche San Severo, che chiude  con una sconfitta una serie in cui era 2-0 contro la Stella Azzurra. I romani raggiungono la salvezza in una stagione che certamente non li ha visti protagonisti dopo aver acquisito i diritti sportivi per la categoria.

Accanto alle lacrime delle società retrocesse, ecco quelle di gioia delle due promosse in serie A.

I due gironi di playoff non hanno fatto mancare le sorprese fin dai primi turni in cui sembrava che ci fossero otto squadre più attrezzate per la corsa alle promozioni. Le prime squadre ad uscire in maniera inaspettata sono state Treviglio e soprattutto Forlì, vittima di Roma. L'Eurobasket ha così eliminato la vincente del girone Rosso.

Il primo turno è passato abbastanza facilmente per le restanti sei a parte Derthona, che, contro Ravenna, si è trovata 1-2 ad un passo dall'eliminazione dopo due vittorie sul filo di lana dei romagnoli. Questa situazione sarà un filo conduttore dei playoff di Tortona.

Al secondo turno Napoli e Torino, le favorite dei due gironi finali, hanno chiuso le patiche per 3-0.

Derthona ha trovato Roma, che ha provato la seconda sorpresa, ed ha dovuto recuperare mentalmente dalla sconfitta casalinga di gara 2, chiudendo sul 3-1 la corsa alla Finale del girone Argento.

Nel girone Oro è arrivata la prima sfida di alto livello tra Udine, che per tutta la stagione è stata al vertice del girone verde e Scafati che, dopo la vittoria di Supercoppa, ha chiuso la stagione come terza forza del girone rosso ed al roster ha aggiunto Gaines in vista della corsa playoff.

In Finale del girone Oro è arrivata Udine al termine di gara 5. 

Nelle due finali promozione sono, quindi, arrivate quattro squadre che hanno dominato la stagione. 

Napoli ha vinto la Coppa Italia e trovato il ritmo giusto dopo aver chiuso il girone Rosso al secondo posto. Per i Playoff è, inoltre, arrivato Burns a rafforzare un roster già di alto livello per la A2

Udine è stata la terza del girone Verde, che ha portato tre squadre in finale promozione, ed ha perso la finale di Coppa Italia. Una stagione di alti e bassi per poi trovare la giusta compattezza nel finale dove è riuscita a superare Scafati, che aveva più di un occhio verso la LBA.

Torino ha chiuso al primo posto del girone Verde una stagione regolare in cui ha dovuto fermare gli allenamenti a causa della Pandemia e successivamente recuperare partite multiple in ogni settimana. Dopo la situazione surreale della scorsa estate era la favorita di tutta la A2 per un posto in Paradiso.

Tortona ha chiuso al secondo posto del girone Verde dopo aver iniziato la stagione con 12 vittorie consecutive. Molte sconfitte di Derthona sono arrivate con uno scarto minimo, così come in semifinale di Coppa Italia. Tra le quattro è quella che ha avuto un percorso meno tranquillo nei playoff verso la finale.

Napoli-Udine è stata una finale di grandi coach con Sacripanti contro Boniciolli, ma la superiorità dei campani ha permesso loro di tornare in serie A dopo solo quattro gare.

Torino-Tortona, al contrario dell'altra, è stata una battaglia che è andata oltre il semplice Derby. 

Si è partiti a Torino con una vittoria per parte con gara 2 dominata da Derthona. Al PalaOltrepo Torino ha giocato una gara 3 chiusa sul +30, che ha messo spalle al muro Tortona. In questi playoff, però i bianconeri si sono trovati più volte in situazioni di difficoltà ed hanno sempre trovato il modo di recuperare.

Gara 4 ha visto la vittoria della squadra di Cannon 78-77 con un canestro allo scadere del lungo arrivato per alzare il livello di un roster che a metà dello scorso anno aveva già inserito Sanders e Severini diventando una contender.

Gara 5 ha confermato l'equilibrio e due liberi finali di Sanders hanno dato il +1 finale con un secondo sul cronometro. Tortona trova la serie A nella maniera più bella, battendo Torino in un derby da sfavoriti.

La forza della squadra sono stati i nuovi arrivi che hanno puntellato un roster che era già competitivo e la scelta di far partire dalla panchina il Capitano Tavernelli come arma tattica in favore di un giovane in rampa di lancio come Mascolo, ma la forza della squadra è stata soprattutto la presenza in panchina di coach Ramondino. 

L'allenatore di Derthona ha dimostrato di avere sempre la lucidità di interpretare le gare e di saper mettere a posto la squadra nelle serie playoff. Tortona è sempre stata lì, sia quando vinceva con continuità che quando perdeva, sempre con scarti minimi, ma soprattutto ha saputo ritrovarsi dopo una disastrosa gara 3 di Finale ed ora si trova in Serie A.

La A2 saluta i nuovi arrivi Chiusi, Piacenza, Fabriano e Nardò, ma anche gli addii di Napoli e Tortona. Il prossimo anno si spera in una stagione più regolare per il secondo campionato italiano con le deluse di questi playoff che torneranno da favorite oltre a Cantù scesa dalla LBA. 

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