Avete letto bene, l'MVP della partita dei giovani giocatori NBA viene dal college di Morehead State e, con tutte le tante "stelle" scelte nei primi posti, ha dovuto aspettare fino alla 22 per essere scelto!
Nonostante le premesse che evidenziano quanti dubbi su di lui ci fossero, ora Manimal si è ritagliato un ruolo da giocatore credibile grazie alla sua intensità in campo che, insieme al suo look, lo hanno fatto anche diventare un beniamino dei tifosi.
Vediamo ora come però, oltre agli intangibles, siano le sue prestazioni sul campo.
Seconda stagione per Faried e minutaggio in aumento, con una media di 29.4 minuti, ma ponderata intorno ai 32, sempre in quintetto nelle 54 partite di Denver e 2 punti in più di media in attacco che lo fanno passare a 12.3 punti per partita, frutto dei 2 tiri in più che si concede a partita.
Nonostante una buona presenza in attacco il suo punto di forza è dall'altra parte del campo, infatti, se anche in attacco prende sempre circa 3 rimbalzi a partita, come nella sua precedente stagione, il numero di rimbalzi è salito a 9.7, rendendolo una macchina da doppie doppie: 23, 13° nella lega.
Assist, palle recuperate/perse, invece, sono rimaste invariate, ma comunque con un leggere aumento (+0.2 e +0.15) nonostante il maggior minutaggio, così come impercettibile è la diminuzione delle stoppate -0.1.
Per capire quanto si punti sul suo apporto sotto le plance in Colorado, concludo con il fatto che Denver è 11-7 con Kenneth sotto i 10 punti, ma 12-14 con lui sotto la doppia cifra in rimbalzi con 6-14 quando in difesa ha 5 o meno rimbalzi.
Ora, naturalmente rimane grande la prestazione al Rising Stars con 32 punti...ops 40? beh gli ultimi nella gara delle schiacciate solita del venerdì non contano, ma quello che si aspettano Gallinari, Lawson e Iguodala è ben altro.
Le stars dei Nuggets sanno che Kenneth può portare la sua energia in una squadra che potrebbe diventare la mina vagante di un Ovest dominatore tra le due Conference in regular season!
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