Terminata week 13 tutte le squadre hanno giocato almeno due terzi delle partite e se si escludono quattro squadre, tutte le altre hanno ancora il sogno di poter andare ai playoff, un po' per l'equilibrio che è tornato a regnare nella Lega, un po' per il recente allargamento dei seed a 7.
Andiamo, quindi, a vedere la situazione nelle due conference a cinque settimane dalla fine della regular season.
AFC
In AFC l'attuale quota del seed #7 è ad un record di 7-5 e questo elimina dalla contesa virtualmente tre squadre: Houston, Jacksonville e New York sponda Jets.
Di queste ben due sono della division South, che vede la sfida pronosticata tra i Titans ed i Colts. Tennessee ha attualmente 8 vittorie contro le 7 dei rivali, che si fermeranno per il bye in week 14, e dovranno cercare di difendere il vantaggio nonostante i tanti problemi fisici che hanno colpito il lororoster.
La settimana scorsa la squadra di Nashville ha avuto il bye, che dovrebbe avergli permesso di recuperare un minimo le forze dopo le due sconfitte consecutive ed in vista della corsa finale, ma Henry non è una perdita semplice da colmare e Tannehill, anche per le settimane di assenza di Brown e Jones, ha dimostrato di non essere impeccabile senza un gioco di corsa consistente.
Gioco sul terreno che è la punta di diamante dei Colts che si pensava dovessero vedere le loro imprese firmate da Wentz, ma hanno, invece, saputo cavalcare l'esplosione di Taylor, come descritto nello scorso articolo.
I due scontri diretti sono andati a Nashville ed il calendario favorisce i Titans, ma Indianapolis nel caso gli avversari non crollino, potrà sempre tentare la corsa alla wild card che non è lontana visto il loro 7-6.
L'altra division con una squadra già virtualmente con la testa al draft è la East dove i Patriots continuano la loro crescita e la vittoria contro i Bills li issa in testa alla Conference. New England batte i maggiori rivali divisionali portandosi a due gare di vantaggio con una partita in cui ha tentato solo tre passaggi, storia di altri tempi.
Buffalo scivola al seed #7 seguita ad una sola vittoria da Miami, che si fermerà in week 14. Per entrambe le squadre la sfida divisionale contro New England potrebbe portare o meno un posto in Paradiso, ma come nel caso precedente dei Titans, le due vittorie negli scontri diretti da parte dei Bills faranno da ulteriore spartiacque.
Ancora totalmente aperte le altre due division con la North che vede tutte le squadre in due vittorie e Baltimora, attualmente in testa, che ha il peggior record divisionale e ben tre sfide ancora da fare nelle ultime cinque gare oltre a Rams e Packers. Il vantaggio dei Ravens sembra non essere così sicuro, ma le altre squadre sembrano non riuscire a trovare continuità.
Nella West la situazione è la medesima, non fosse per il ciclone Kansas City che è in striscia di 5 W consecutive ed ora guida sicura la division. Las Vegas e Denver rimangono in corsa più per la loro buona partenza che per quello che stanno facendo ora (le prime gare delle due franchige le avevano portate sul 3-0 prima di essere bilanciate da un 3-6 successivo n.d.r.).
In AFC rimane quindi avvincente la corsa alle wild card con, considerando le attuali leader e le squadre con più prospettive stagionali, due squadre tra Bills, Colts, Bengals, Steelers e Chargers che non vedranno la post-season sul campo.
NFC
La NFC era virtualmente già chiusa, ma i risultati delle ultime settimane, documentate in più di un pezzo di Rushandslam, hanno riaperto alcuni i giochi. In questa Conference la quota del seed #7 è a 6-6, lasciando aperte le porte anche a squadre con un record di 4-8 e tagliando fuori solamente i Lions, vincenti domenica per la prima volta in stagione.
In tutte e quattro le division le squadre leader continuano ad essere favorite e mantengono diverse partite di vantaggio sulle seconde: Dallas due vittorie su Washington e Philadelphia, Green Bay ha già un piede oltre con quattro vittorie su Minnesota, che ha fatto il regalo a Detroit domenica, Tampa Bay che fa lo stesso con quattro W su Carolina ed Atlanta e la coppia formata da Arizona, che ha ritrovato Murray ed Hopkins, e Los Angeles che vede rispettivamente quattro e due gare su San Francisco per le franchige di testa.
Il vero sprint è pertanto per gli ultimi due posti con Washington-Philadelphia-San Francisco a sei vittorie e Carolina-Atlanta-New Orleans-Minnesota a cinque. Difficile per le altre squadre a quattro riuscire a recuperare su tutte e sette.
Tra queste colpisce l'implosione dei Saints che sembravano essere i più pronti per una stagione serena, ma, dopo aver perso Winston, che col nuovo ruolo senza forzature stava giocando bene, e con i problemi di Kamara, si sono persi.
Le due gare tra Football Team e Eagles indirizzeranno uno degli spot della wild card e quindi per le altre squadre la gara sarà su San Francisco, che non si è dimostrata infallibile e che è in una division che la costringe ad avere in week 18 la sfida coi Rams che potrebbe valere le sue fortune.
Per le altre l'unica è cercare di fare almeno 4-1 ed incrociare le dita, ma ad esempio le tre della South hanno almeno tre sfide con squadre che sono anche loro in corsa per i playoff e Carolina, ad esempio, ha ancora quattro gare divisionali tra cui due contro Tampa.
Vedendo le ultime settimane sembra che per il seed #7 della NFC ci sia una corsa a chi si fa sorprendere meno dagli avversari più che a chi vince maggiormente.
In week 14 ci saranno otto gare con due squadre entrambe in corsa per un posto al Sole e, quindi, anche alcuni risultati che faranno sbilanciare da una parte o dall'altre le valutazioni per lo sprint finale della stagione NFL
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