Credits: Pagina FB della Junior Casale |
Rushandslam torna a seguire la A2 con il Derby tra Casale e Tortona.
Una partita ricca di commozione nel prepartita, visti i fatti che hanno sconvolto la Provincia di Alessandria nei giorni precedenti ala gara.
Le due squadre sono tornate ad affrontarsi dopo il match di Supercoppa vinto da Derthona, ma da allora la stagione delle due società è cambiata.
Tortona, che ho seguito contro Bergamo, dopo la vittoria della Supercoppa ed una buona partenza in campionato sembra essersi un attimo arenata mentre Casale, che faticò ad inizio anno anche a causa degli infortuni, aveva una striscia aperta di 5 vittorie dopo il KO della prima giornata ad Agrigento.
Alla palla a due Casale si presenta con DeNegri in posizione di play, ricordiamo che gli infortuni in questa posizione hanno creato la necessità per la Junior di firmare un nuovo giocatore e la scelta è caduta su Piazza, Tomasini, Roberts, Martinoni e Sims, la sorpresa è, però, dalla parte di Derthona che, vista l'assenza di Tavernelli, non sceglie Mascolo per partire, ma Buffo con Gaines, Martini, Pullazi e Grazulis.
La partenza vede Casale capace di colpire dalla lunga distanza con Roberts e Tortona trovare Grazulis due volte consecutivamente solo sotto canestro.
Casale ha inizialmente provato a fare il primo strappo, ma il cambio di difesa, verso una zona 2-3 con partenza in pressing, di Derthona ha inizialmente rallentato la Junior. L'attacco ospite non ha trovato continuità, ma, grazie sempre a Grazulis che si è fatto trovare oltre l'arco per tre azioni consecutive in penetra e scarica dei compagni, per un bottino di 6 punti, è riuscito a mettere la testa avanti pur di un solo punto.
Il primo quarto si è chiuso con Casale sul 28-22 dopo una frazione che ha visto entrambe le squadre con buone percentuali al tiro e solo 1 palla persa per parte.
Come descritto per il primo quarto, se all'inizio gli ospiti erano andati da Grazulis nel pitturato, dopo 7 minuti il loro gioco è diventato un penetra e scarica che spesso non ha trovato un tiratore, ma i lunghi a ricevere la palla per un tiro da tre o un long-two.
Questo filo conduttore ha imbrigliato Dethona per tutto il secondo quarto facendole perdere ritmo e raffreddando gli esterni, così come facendo perdere la dimensione interna al suo attacco.
Tralasciando lo splendido inizio di gara di Roberts, che a metà gara era a 16 punti con 4/6 da 3 e 5/8 al tiro totale, la svolta alla gara è arrivata a 5 minuti dall'intervallo lungo quando Coach Ferrari ha approfittato dell'alternarsi di Buffo e Mascolo in cabina di regia per Tortona per schierare un quintetto con due play: DeNegri e Piazza. Il 2001 bianconero, in campo in quel momento, è passato sotto la cura dell'ultimo arrivato in maglia Junior e ne è uscito azzerato.
Nei successivi due minuti il divario tra le due squadre si è allargato in maniera decisiva per il risultato finale.
Dopo l'intervallo Derthona ha provato a rientrare, ma alcune brutte scelte in attacco non le hanno fatto approfittare di un piccolo rilassamento da parte dei padroni di casa. Gli ospiti ormai non hanno più cercato il pitturato, divenuto piano piano terreno di conquista per Camara, ed i tiratori sono apparsi fuori ritmo quando finalmente sono stati chiamati in causa chiudendo col 27% da 3 e 34% dal campo.
Anche l'ultimo quarto ha visto una timida rimonta di Tortona con un parziale da 7-0, ma la difesa di Piazza, personale MVP per come è riuscito a spezzare la partita nella sua metà campo, ha portato ad un recupero con canestro di Roberts che ha chiuso la partita.
Come sempre andiamo a veder come si sono comportati i giovani scesi in campo.
Casale ha finalmente a disposizione sia DeNegri che Valentini, che sanno come fare per dettare i ritmi in attacco. Il primo è stato presente nella parte centrale, quella dello strappo dei padroni di casa, ma sono stati anche impegnati insieme per tenere alta l'intensità.
Le ottime percentuali dal campo di entrambi, Valentini ha chiuso con 3/3 da tre punti, sono frutto di tiri nel momento giusto segno di maturità e di conoscenza del proprio ruolo nella squadra.
Camara ha iniziato come nelle sue partite sottotono ovvero con poca intensità a rimbalzo ed un fallo evitabile, ma la sua importanza in campo è cresciuta lungo la gara dove ha preso possesso del pitturato. La sua prestazione si può riassumere con questi numeri 1-5-4-1 ovvero i suoi rimbalzi nelle quattro frazioni. Si può vedere come, quando si è decisa la gara, il lungo dei padroni di casa abbia chiuso i parziali con 9 rimbalzi in 11 minuti in campo.
Per gli sconfitti l'unica nota lieta potrebbe essere la prova di carattere di Mascolo nella parte centrale del terzo quarto, che ha provato a riportare i suoi in carreggiata, ma anche lui non è apparso il giocatore che avevamo visto nelle precedenti uscite, attaccando molto meno del solito il canestro.
Partita da dimenticare per Buffo che, partito in quintetto, ha trovato sulla sua strada un Piazza armato di coltello tra i denti che lo ha tolto mentalmente dalla partita, 0/4 al tiro con 2 palle perse nei 14 minuti in campo ancora non raccontano la fatica fatta dal ragazzo quando è rientrato in campo dal secondo quarto in poi.
Dopo la vittoria in questo derby, davanti a 2790 persone, Casale esce con una spinta ancora maggiore di quella delle 5 vittorie precedenti e comanda la classifica mentre Derthona deve rimettersi in a posto visto che, come ha sottolineato il suo allenatore Ramondino a fine gara, non ha ancora nelle gambe l'intensità delle altre compagini. Da sottolineare che, in una squadra come Tortona, l'assenza di Tavernelli appare determinante per le proprie ambizioni.
Casale, dopo le assenze di precampionato, ora riesce a gestire al meglio le partite con ampie rotazioni visti i tre play ed il parco lunghi che sta sfruttando la continua crescita di Camara.
Commenti
Posta un commento