Towns e poi i Lakers scombinano tutto


Eravamo all'inizio della scorsa stagione NBA e parlando di draft si sapeva già quali sarebbero state le prime due scelte: Okafor e Mudiay.
Eravamo all'inizio della scorsa stagione NCAA e tutti sapevano quale ateneo avrebbe vinto la stagione: Kentucky.

Poi le cose sono cambiate in NCAA e ci ritroviamo a vedere in macerie tutte le certezze degli esperti.

Intanto il platoon di Kentucky non è riuscito a vincere il titolo NCAA, ma, se a gioire è stato Okafor, nel livellamento che ha provato a creare Calipari è emerso un giocatore che ha visto esplodere le proprie quotazioni: Towns.
Al draft è avvenuto il sorpasso con il Wildcats che si è preso una rivincita rispetto al campione collegiale Okafor.

Anche la seconda scelta assoluta ha vissuto un vero e proprio colpo di scena con un altro ragazzo che ha fatto molto bene, specie nel finale della stagione al college, che ha saputo far salire le sue quotazioni fino ad essere il secondo a salire sul palco.
La scelta dei Lakers ha, però, più di un risvolto, non solo sul draft attuale e potrebbe rivelarsi un segnale che la Lega vuole dare a tutti i ragazzi che escono dalle High School da 5*.

Premesso che la scelta è andata su una guardia e che quindi è stato automatico che Okafor fosse fuori dalla contesa, i Lakers avrebbero, sempre secondo le quotazioni iniziali, dovuto scegliere Mudiay, proprio quel giocatore che ha fatto il gran rifiuto del sistema NCAA e del fatto di giocare "gratis".
Al di fuori delle valutazioni tecniche e del valore di D'Angelo Russell, il fatto che è stato che il "cinese" è apparso essere stato snobbato in sede di draft, forse per alcune lacune tecniche che emergeranno, forse per un qualche ostracismo dato dalle leghe americane verso che rifiuta di rientrare nel proprio sistema.

Detto questo, si vedrà se i Lakers terranno il talento in uscita da Ohio State o ne faranno moneta di scambio per arrivare ad un lungo... ma forse in questo caso un Okafor pronto ad essere scelto sarebbe stata la valutazione migliore!

Eccoci quindi a parlare del Leader dei freschi Campioni collegiali, quell'Okafor che ho sempre ammirato e che ora si trova ad essere in una squadra quasi allo sbando che nelle ultime due stagioni ha scelto proprio nel ruolo che dovrebbe coprire l'ex Blue Devils.
Okafor ora dovrà battagliare per un posto con Noel ed Embiid... su cui però sono arrivate nuvole minacciose dato che sembra che non riesca a guarire dall'infortunio che lo ha lasciato fuori tutta la prima stagione.
Ci auguriamo che proprio la maledizione che sta colpendo le prime scelte dei 76ers non vada a rallentare la carriera di uno dei probabili miglior rookies della prossima stagione.

Dopo Phila ecco che i Knicks si sono fatti affascinare dal vecchio continente andando a scegliere un giocatore che, forse, i tifosi non conoscevano o altresì non volevano: Porzingis!
A seguire Orlando ha seguito l'onda prendendo Hezonja dal Barcellona, i Magic si sono anche assicurati Tyler Harvey al secondo giro, grande scorer al college.

Ecco quindi Cauley-Stein, che trova casa a Sacramento, probabile meta di Russell in un progettone di scambio per Cousins. Non una macchina da punti, ma potrebbe diventare presto un fattore nel pitturato.
Alla 7 ecco finalmente Mudiay, Denver ha voluto scommettere sul nobile decaduto di questo draft sperando che sia un nuovo Jennings, di cui appare essere il successore in quanto a scelte professionali.

Chiudono la Top Ten: Johnson da Arizona a Detroit per confermare le cose che si sanno di lui, ma che forse ad Arizona avrebbero voluto vedere maggiormente, Kaminsky ai Hornets, dove potrebbe crescere nel ruolo di 4 senza i compiti di centro e formare una coppia molto equilibrata col monociglio, e Winslow che è parso a molti come steal of the draft per una Miami in cerca di ricostruzione.

A seguire ecco tanti prospetti interessanti quali: i Wildcats Lyles ai Jazz e Booker, unico dotato di tiro sicuro nel platoon, a Phoenix, il miglior giocatore delle Final Four Tyus Jones, andato a Minnesota per formare un gruppo di rookies e sophomores dalle tante aspettative, Dekker a Houston, dopo una carriera collegiale di grandissimo spessore, Grant a New York via Washington, grazie ad una stagione incredibile a Notre dame (stagione iniziata in Italia al College basketball Tour 2014) insieme a Connaughton andato ai Blazers via Nets e Anderson, Leader di Virginia, accasatosi a Dallas.

Il primo round ha però visto anche tante sorprese tra le quali Payne, in arrivo da Murray State, che con la 14 vola alla corte di Durant e Nance Jr, figlio d'arte che proverà cercare gloria ai Lakers.

Oltre a Rozier, da Louisville che dovrà invertire un po' la rotta dei giocatori di Pitino, non sempre all'altezza al piano di sopra, e che ha superato nei consensi Harrell finito al secondo giro per Houston, ecco due giocatori che potrebbero esplodere o implodere: McCollough da Syracuse ai Nets, giocatore visto Live al MSG, e Looney che lascia il deserto tecnico di UCLA per provare a dimostrare il suo talento nei Campioni del mondo.

Citando Oubre ad Atlanta e Hollis-Jefferson, che ha fatto la strada opposta di Connaughton concludo con alcuni nomi da seguire ed altri su cui non punterei:

- Turner alla 11: mi giocherei il suo flop ed Indiana potrebbe aver perso l'occasione per mettere un talento a roster. Turner al MSG mi è apparso anonimo.
- Christmas alla 36: andato ai Cavs nella trade di Tyus Jones appare come un furto per Minnesota. Giocatore senza un'idea di difesa potrebbe scomparire dai radar molto presto date le ambizioni della squadra. Forse quello che mi aveva fatto l'impressione peggiore al MSG.
- Andrew Harrison alla 44 e Dakari Johnson alla 48: lasciato fuori dal draft Aaron Harrison, queste scelte sono vere e proprie scommesse dato che il platoon ha nascosto alcune cose del loro talento, ma forse anche molti dei loro difetti.
- Aaron White alla 49: giocatore solido che potrebbe ritagliarsi il suo spazio, ammirato al MGS, mi ha subito impressionato, a Washington potrebbe anche trovare buone possibilità.
- Dawson alla 56: snobbata MSU, con Trice a spasso, Dawson si è trovato a Nola con la speranza di poter essere una scelta solida, i ragazzi di Izzo in genere pagano bene chi punta su di loro!
- Tokoto alla 58: dopo 1000 scelte i 76ers prendono anche questo giocatore tutto salti e poco tiro, dovranno solo metterlo nel parcheggio con gli altri per fargli imparare a giocare in tutti gli aspetti ddi questo sport e magari troveranno un giocatore da rotazione.

Si conclude qua il mio commento al Draft NBA 2015, forse un po' lungo dato che la stagione NCAA è stata seguita meglio delle scorse, ma spero che gli spunti che ho dato siano utili per qualche commento sulla pagina FB del blog o via twitter

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