Risulta anche difficile raccontare di una partita che è arrivata a vedere gli Eagles sul 34-0, poi ancora sul 40-6 fino al 40-22 finale
Risulta difficile raccontare una partita in cui la doccia all'HC con il Gatorade è arrivata a 3 minuti dalla fine con i commentatori a parlare più del colore della bibita versata che di quello che succedeva in campo.
Risulta difficile parlare di una partita con la second, se non third unit degli Eagles in campo negli ultimi 2 minuti.
Ma nello stesso tempo come parlare di Mahomes, che ha visto il suo più grande gap della sua carriera ed ha visto mettere a posto, sempre che si possa dire questo, le sue statistiche solo quando i buoi erano già scappati da secoli? Soprattutto dopo che prima non aveva letteralmente capito nulla.
Con le dovute proporzioni possiamo quasi dire che gli Eagles abbiano sorpreso i, forse troppo, sicuri Chiefs come fecero i Panthers con i Seamen nell'Italian Bowl 2013.
Gli Eagles hanno usato le loro armi, hanno utilizzato al meglio Barkley e la coppia di ricevitori Davis-Brown ed hanno portato una pressione costante ai Chiefs con la sua super linea difensiva.
La OL di Kansas City ha faticato molto a tenere illeso Mahomes ed a volte si è visto come si siano anche concessi qualche trattenuta di troppo, non sempre vista.
L'argomento arbitri sembrava poter essere importante in questo ultimo atto, ma lo strapotere di Philadephia ha messo subito in chiaro che qualunque cosa fosse successa sarebbe stata ampiamente relegata in un angolo.
Andiamo a vedere le mere statistiche e vediamo che Hurts, MVP, ha chiuso con 221 yards lanciate, 2 TD ed 1 INT mentre Mahomes, con il suo bottino tutto nel secondo tempo, ha avuto 257 yards, 3 TD, 2 INT, 6 sacks (Hurts 2 n.d.r) subiti ed un fumble.
La differenza già così è visibile, ma il gioco di corsa evidenzia ancora meglio il gap tra le due squadre con 49 yards totali per i Chiefs contro le 139 per gli Eagles.
E se l'MVP fosse andato ad un difensore? Sweat autore di 2.5 sacks e 2-4 tackle? DeJean con 3 takles ed un pick6?
Diciamo che quest'anno c'è stata solo tanta abbondanza dal lato della sideline verde per la scelta di quello che è stato il dominatore della gara.
La stagione 2024-25 si è chiusa con gli Eagles on the Top ed i Titans in the bottom, quali saranno i futuri equilibri?
Sicuramente i Campioni hanno una base forte e giovane, i Chiefs, forse con un roster peggiore rispetto agli scorsi anni, ma sono comunque arrivati in fondo, quindi tornano loro due ad essere favoriti con buona pace di Detroit, Baltimora e Buffalo.
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