Ok, la NFL non vuole farmi parlare della NFC!
Ero pronto per una valutazione delle division della conference blu ed ecco che dall'altra parte escono le notizie più gustose della Week11.
Tutto è iniziato giovedì, quando è successo il finimondo durante Cleveland-Pittsburgh. A 8 secondi dalla fine, con la gara in ghiaccio per Cleveland, risultato che ha di fatto eliminato entrambe per la corsa alla vittoria in division, Garrett conclude la sua partita strappando il casco al QB avversario usandolo sulla testa di Rudolph come una clava prima di ricevere una grandine di calci in testa.
La NFL si è già espressa con sospensioni per alcuni dei coinvolti ed una romanzina a Rudolph che, però, appare inizialmente aver avuto la stessa idea di Garrett, che per sua fortuna aveva deciso di chiudere il casco non lasciandolo all'avversario.
Dopo un inizio così , la AFC ha sfornato molte altre sorprese a cominciare dal Big match tra Houston e Baltimora, non tanto nella squadra vincitrice, quanto per il risultato finale. La gara era stata presentata come la sfida tra uno dei più seri candidati al titolo di MVP ed il dark horse più accreditato (scegliete voi chi dei due sia Jackson e chi Watson n.d.r.), nella realtà si è rivelata come la consacrazione per il QB dei Ravens.
Baltimora ha demolito tutte le certezze dei Texans che, al ritorno dal bye, volevano dare lo strappo decisivo per la AFC South. 41-7 il finale con Watson, neutralizzato dalla difesa avversaria, che ha chiuso con 169 yards ed 1 INT.
Per Jackson sono state 222 le yards lanciate con 4 TD oltre alle 86 corse in una partita in cui è stato l'indiscusso protagonista.
La sconfitta dei Texans riapre la loro division con Indianapolis, che ha passeggiato sui Jaguars, che balza in testa ed i Titans che, nonostante le precedenti brutte sconfitte ed il bye, non perdono terreno. Saranno ora le sfide divisionali, Tennessee ne avrà quattro contro le tre delle avversarie, a decidere chi andrà a giocare a gennaio.
Oramai chiuse la East e la North, rimane in corsa Oakland nella West facendo il suo compitino contro Cincinnati ancora a 0 vittorie.
Arrivando finalmente alla NFC , il risultato più inaspettato è la seconda prova convincente di Atlanta, che chiude la corsa dei Panthers e lascia i Saints a fare da soli la corsa verso la post-season.
Un gioco di corsa inesistente a Ryan al minimo sindacale vengono lanciati dai 4 intercetti della difesa ed un punt ritornato.
Vittoria in rimonta per Minnesota che prenota i playoff insieme a Green Bay. Da 20-0 a 20-27 in una gara in cui il playbook ha preferito massicciamente Cousins, visto anche il gap iniziale, al gioco di corsa, dimostrando che l'attacco dei Vikings non ha ancora una chiara identità non riuscendo a sfruttare contemporaneamente le tante qualità individuali, con Cook e Diggs su tutti, per tutta la gara.
Tornano alla vittoria i Rams che stanno cercando una difficile rimonta su Seattle e San Francisco, che sembra aver superato la prima sconfitta battendo Arizona con un quarto quarto da 19 punti.
Rimane una sfida a due quella nella NFC East con Dallas, che ha ritrovato Prescott, (444 yards e 3TD per lui nella vittoria sui Lions 35-27 n.d.r.) alla seconda gara convincete consecutiva, e Philadelphia, che ha limitato i Patriots pur non sfruttando una serata "normale" per Brady. Come per la AFC South, anche in questa division saranno le sfide interne a decidere la corsa alla post-season con gli Eagles che ne avrà ancora quattro con solo una di queste contro Dallas.
Calendario difficile per i Cowboys con Patriots, Buffalo, Rams e Eagles.
La prossima settimana termineranno i bye e si chiamerà il "fuori i secondi" in vista delle ultime decisive partite.
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