Italy Basketball Summer Festival 2019 - 3 - RUSHANDSLAM LIVE


Lo scorso anno gli Houston Cougars hanno chiuso i primi 2 mesi imbattuti, hanno vinto la regular season con un record di 16-2 ed hanno finito il torneo della AAC secondi dietro la loro grande avversaria del 2018-19, Cincinnati.
Seed #3 al Torneo NCAA, hanno perso alle Sweet 16 contro Kentucky.

Questo college ne viene da una grande annata con anche l'apertura della loro nuova "casa", il Fetitta Center, appena rinnovato, ma hanno perso i due migliori marcatori Davis e Brooks, che è stato anche miglior rimbalzista, aprendo, però, le porte a Grimes, un transfer 5* da Kansas.

Questo il quadro dei Cougars che sono in giro per l'Italia per l'Italy Basketball Summer Festival e che Rushandslam ha visto Live a Costa Masnaga. 

La prima cosa che si è notata entrando al Palazzetto è stato il vero e proprio allenamento che ha sostituito il riscaldamento. Dopo un po' di tiro in libertà, i tanti assistenti hanno fatto provare parti degli schemi andando a correggere le posizioni, specie quelle sulle tacche, che andavano ad occupare i vari giocatori.

La gara è iniziata con Grimes, Jarreau, Sasser, White e Gresham, con Sasser da Play, con Jarreau in aiuto e Gresham da centro.

In attacco i Cougars tendono a tenere quattro giocatori oltre l'arco con solamente il centro dentro l'area da tre punti che entra negli schemi portando il blocco sulla palla.
Il problema dell'attacco di Houston sembra essere quello che, a parte Grimes e Jarreau, non si vedono altri giocatori capaci di attaccare il ferro.

La difesa è stata un rebus interessante per gli avversari e sarà da valutare con squadre che hanno 2 lunghi di valore. 
La squadra parte con una zona 2-3/2-1-2 che si accoppia quando gli avversari si schierano, ma successivamente il lungo, Gresham o Harris Jr, segue il suo avversario fino all'eventuale blocco su pick and roll per poi tornare a difendere il pitturato a zona. Questo movimento è possibile grazie ai continui raddoppi sul portatore di palla che, però, tendono a lasciare libero il lato debole sia dall'arco che in area dove il lungo tende a coprire sul passaggio diretto, ma arriva leggermente tardi in caso di ribaltamento che arriva dagli esterni.
E' di grande vantaggio per la difesa, logicamente, l'eventuale schema avversario che preveda la palla sulle tacche all'ala permettendo a Houston di raddoppiare senza sforzo e senza sbilanciarsi.

Importante come, a prescindere dalle marcature, almeno quattro giocatori di Houston vadano sempre al rimbalzo difensivo.

Una volta entrati i giocatori dalla panchina ecco che Jarreau è passato ad essere il play con Mills che si è dimostrato il tiratore della squadra oltre che la spalla ideale per aiutare nella partenza degli schemi.
Così come White nel quintetto iniziale, ecco entrare anche Gorham che, come il suo compagno, gioca da ala grande pur rimanendo lontano dal pitturato, con grande propensione al rimbalzo ed alla difesa, ma che comunque riesce ad aiutare anche nella circolazione della palla. White tra i due è quello che ha, però, il palleggio migliore, anche in campo aperto, nonostante il suo fisico più da lungo.

Se parliamo di transfer, Gorham arriva da Towson, che hanno giocato una buona gara non possiamo dimenticare Tyson, precedentemente a Idaho, che ha dimostrato un'ottima difesa, specie sulle linee di passaggio, ma anche un buon tiro nonostante il movimento non sembri naturale.

Oltre a Mills e Sasser, il terzo freshmen è Roberts, utilizzato meno rispetto ai primi due, ma che ha fatto vedere buone cose andando a fare il lungo, dimostrando una buona predisposizione al rimbalzo e soprattutto a seguire l'azione andando a rimorchio con successo.

Dopo Sasser e Jarreau, anche Grimes ha avuto minuti da play e la squadra ha messo in campo uno schema che gli potrà permettere di evidenziare tutte le sue qualità. 
Partenza con Grimes da play che sceglie un lato, l'altra guardia dal lato opposto, l'ala piccola in basso dal lato della palla e l'ala grande col lungo ai due vertici della lunetta. La guardia taglia alta verso la palla prendendo i due blocchi e riceve, in quel momento il lungo porta il blocco cieco su Grimes che taglia e, se non riceve, si libera nuovamente tagliando basso col velo dell'ala piccola che nel frattempo si è spostata dal lato opposto. In questo modo Grimes ha 3 opzioni: ricezione sul taglio, ricezione sul ribaltamento con metà campo libera o, nel caso non arrivi il primo passaggio alla guardia, il pick and roll centrale col lungo.

Ultimo spunto è stato il quintetto piccolo con Grimes, Mills, Sasser o Jarreau, Alley, un'ala forse sottodimensionata, ma con buona propensione al rimbalzo, e Gorham, che agisce da centro. In questo caso in attacco tutto ruota intorno ai blocchi fuori dall'area e successivo scarico, anche in questo caso poche penetrazioni, mentre la difesa sale di giri potendo cambiare su ogni blocco avversario.

In conclusione la squadra sembra poter avere in Grimes il leader con l'aiuto di Jarreau, ma molto dipenderà dalla mentalità dei giocatori, cosa che in questa gara non è piaciuta a coach Sampson, specie dopo un secondo tempo in cui è sembrato arrivare un piccolo recupero da parte della squadra italiana. 
I freshmen sono sembrati già ben armonizzati nella squadra, ma è stato positivo quanto fossero già importanti per le rotazioni tutti e tre i transfer Grimes, Gorham e Tyson.

Da domani online l'approfondimento sui singoli giocatori dei Cougars.
Vi ricordo che potete seguire le tappe Live di Rushandslam dei tour estini dei college sulla pagina FB e vedere le foto degli eventi sul nuovo profilo Instagram del blog.

Commenti