Una NFL sempre più aerea


La trasformazione della NFL verso una lega molto improntata sul gioco di lancio sembra essere avvenuta da tempo e se prima si parlava ogni settimana di Tomlinson o Alexander , ora si cerca solo di capire quale difesa riuscirà a limitare Brown, Hopkins, Green o Jones, con la presenza di outsider come Thielen o Hill.

Il successo del rookie Watson, la stagione degli Steelers, nonostante la serataccia contro i Jaguars, e gli equilibri della NFC South sono frutto del loro gioco sui lanci e forse di qualche disattenzione di troppo da parte di avversari ed arbitri.

Parto dalla grande prestazione di JuJu Smith-Schuster per parlare di una difesa come quella di Detroit che ha cercato di limitare l'apporto di Brown, forse sottovalutando il rookie di Pittsburgh. Logicamente i numeri di JuJu sono stati gonfiati dal suo TD da 93 yards, ma, ad esempio, non si può dire che la difesa di Seattle abbia avuto lo stesso risultato con Hopkins.
I grandi campioni sanno sempre come svoltare la propria partita ed il lavoro degli allenatori è proprio quello di creare giochi offensivi che riescano a permettere alle star di dimostrare tutto il loro valore, ma a volte sembra che siano i DC a non preparare la gara.

Ricordo ad esempio la partita tra Titans e Texans a cui DeAndre arrivò come leader nella ricezioni e concluse con 10 sulle 25 totali. Il problema principale in quella debacle di Tennessee fu proprio la mancata copertura sul go-to-guy di Houston specie ad inizio partita, quando spesso si crea la storia del match.

Situazione simile (forse allora è merito della coppia Watson-Hopkins n.d.r.) contro Seattle che, pur vincendo, ha dovuto effettuare un'ultima rimonta quando, dopo aver raggiunto il 34-31, ha lasciato al secondo down e dopo solo 48 secondi di gioco una ricezione per TD da 72 yards al top WR dei Texans (che ha chiuso con 224 yards totali su ricezione n.d.r.).

Oltre ai difensori ci sono altri protagonisti dei match ad "aiutare" gli attacchi aerei: gli arbitri.
Non voglio dire che ci siano stati palesi errori, ma appare chiaro un aumento dei fischi per pass interference alla difesa.
Questo potrà essere una indicazione da parte della Lega, ma a volte, vedendo che nel dubbio si fischia, si cambiano i corsi delle partite. Se uno volesse metterci la malafede tipica del calcio nostrano vedrebbe come non si vada più a valutare se il difensore cerchi o meno la palla, ma solo l'eventuale contatto o presunto tale. Senza stare a snocciolare episodi, questa situazione si accosta ad un aumento dei fischi per i contatti sui QB che, molto spesso, riaprono drive destinati al punt.

Questo secondo argomento appare delicato in una stagione che ha già perso diverso protagonisti dietro il centro, ma accanto a colpi gratuiti ci sono stati anche atterramenti dei QB semplicemente perchè il movimento del difensore era già iniziato e solo all'ultimo momento la palla è partita in direzione di un eventuale ricevitore. Difficile da gestire la situazione senza cadere in esagerazioni da una parte e dall'altra, ma si spera che la Lega inizi a chiarire come fischiare questi eventi, magari senza cavalcare le emozioni per una stagione senza Rodgers, Palmer ed altri protagonisti di questo sport.

Tornando, invece, al mondo dei RB, non ho ancora menzionato in questa stagione Hunt che, sfruttando il vuoto dovuto all'infortunio di Ware, si piazza, nonostante le sole 43 yards contro Denver, subito dietro a Founette, rookie come lui ed al secondo anno Elliott per yards per partita. La top ten vede, inoltre, un completo cambio generazionale dato che è formata da:

4 ) Bell al 5° anno
5 ) Gurley al 3° anno, che sta avendo una stagione su livelli che ci si aspettava
6 ) Howard al 2° anno, unica nota lieta nell'attacco dei Bears
7 ) Peterson all'11° stagione, ripresosi, forse, ad Arizona, ma probabilmente al canto del cigno
8 ) McCoy al 9° anno
9 ) Collins, al 2° anno, forse titolare a Baltimora fino a fine anno
10 ) Freeman, al 4° anno

Nella classifica anche Cook rookie di Minnesota e titolare, ma ai box da tempo, e Yelton, 3° anno, che ha giocato solo una partita.

Ad esempio di come sia cambiata la NFL con WR che monopolizzano gli attacchi aerei, spesso dominando gli avversari, e RB che splittano sempre di più, ecco il caso di Minnesota, che contro Cleveland ha smezzato Murray e McKinnon per tutto il match lasciando l'uno o l'altro come "titolare" in base al quarto di gioco e non in base alle situazioni.

La prossima settimana saremo arrivati per tutte le squadre oltre la metà della stagione e potremo iniziare a capire meglio quali siano le prospettive nelle varie division, come sempre il mercoledì su Rushandslam.

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