Problemi di squalifiche in NFL


Non avevo parlato la scorsa settimana delle espulsioni che erano avvenute, ma alla luce di quanto visto anche oggi mi sento di dover fare una riflessione sugli arbitraggi dopo quella sulle chiamate di interferenza difensiva.

Tutto parte dalla squalifica di Evans e la mancata decisione sulla rissa Green-Ramsey. Uno scontro come quello tra il WR dei Bengals ed il DB dei Jaguars non poteva rimanere impunito come invece è successo e non si capisce come questo possa essere accaduto.
Forse però a mal pensare si potrebbe dire che la fama  di "buono" dei due contendenti li ha aiutati a poter essere in campo nella week 10.

A dare maggior peso a questo pensiero si può prendere un altro esempio quale la partita tra Tennessee e proprio Cincinnati.
Durante la gara, ma ad onor del vero in tutta la stagione, ci sono stati fischi contro Lewan che si possono considerare eccessivi. Anche per lui, ma nell'accezione opposta, si può parlare di come la sua fama l'abbia preceduto.

Alla stessa maniera ecco l'espulsione di Burfict. 
Il giocatore dei Bengals è da tempo sotto l'occhio di bue della Lega per i suoi comportamenti sopra le righe ed alla minima azione in cui esagera questi è penalizzato oltremisura. Sarebbe al limite del ridicolo che lui venga squalificato al contrario di Green.

Sempre nella stessa partita si vede come per chiedere spiegazione di una chiamata Walker si avvicini ad un arbitro e lo "trattenga fisicamente" per spiegargli l'accaduto. In altre occasioni, per molto meno, alcuni giocatori sono stati allontanati dal campo mentre per il TE dei Titans, giustamente, non è stato preso in considerazione il fatto.

Questo tipo di situazioni si sono viste e poco si tollerano nelle più basse categorie del basket nostrano, ma vedere tanti pesi e tante misure in una Lega che fa ruotare milioni di dollari stupisce.

Se parliamo di situazioni assurde ecco che in week 10 è finalmente iniziata la squalifica di Elliott. L'uso di finalmente non è casuale e non vuole essere di condanna per il giocatore, ma solo, ancora una volta, per la sezione disciplinare della NFL. Infatti non è pensabile che un giocatore che ha avuto una squalifica ad inizio anno abbia giocato 9 settimane prima di iniziarla, questo ha falsato la stagione di Dallas e, anche se meno importante per molti, quella delle milioni di leghe fantasy. 
L'iter di questa squalifica ha ricordato quanto successo per Brady e le sue quattro settimane lontano dal campo.
La domanda, quindi, è: cosa impedisce alla NFL di applicare le decisioni della sua sezione disciplinare? Possibile che ci siano interessi superiori alla Lega stessa?
Oppure: perchè l'organo disciplinare non riesce ad esercitare nella maniera migliore?

A lato di questo ecco che presto tornerà in campo Gordon ed ora, nuovamente vicino a ritornare ad essere un giocatore NFL, il WR dei Browns si è lasciato andare a dichiarazioni shock circa la sua vita sregolata anche mentre dominava le difese avversarie, pur non riuscendo a vincere molto.
A quanto detto dal giocatore, Gordon non ha mai fatto una partita senza essere "alterato" da alcol e sostanze di vario genere. Vedremo se queste parole chiuderanno a priori questo suo ritorno oppure egli potrà tornare in campo e dimostrare il suo valore... fino alla prossima possibile ricaduta.

La NFL piano piano sta scoprendo alcune lacune della sua forza di gestire il parco giocatori e lo stesso Goodell sembra stia perdendo di mano il giocattolo, ma la stagione continua e ci stiamo avvicinando alle sfide decisive per la conquista dei playoff ed i tifosi dimenticano presto le situazioni al di fuori del campo.

Commenti

  1. La NFLPA per conto di Elliott ha fatto appello contro la squalifica in tre diversi tribunali tra New York e il Texas. Due gli hanno dato ragione posticipando la squalifica ad un riesame del caso, mentre il terzo ha deliberato che la squalifica è valida e quindi il rb deve scontare le giornate rimanenti.

    Negli USA non c'è il Coni e la clausola compromissoria e soprattutto la NFL (come NBA, NHL e MLB) non è una federazione sportiva, ergo la giustizia può intervenire e deliberare diversamente rispetto quanto deciso dalla Lega.

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