Esplosioni ed implosioni


Nelle due conference sono molte le squadre che, dopo una partenza col freno tirato, stanno cavalcando una striscia di vittorie che ha fatto nascere grandi speranze nei loro tifosi, ma altrettante si sono perse per strada.

Partendo dalla AFC, non parlo dei Browns che devono ancora trovare la loro prima vittoria, ma ai due lati del termometro del tifo si hanno New England e Pittsburgh da una parte e Denver e Miami dall'altra.
Se i Patriots ormai non fanno notizia e gli Steelers hanno cancellato dalla mente di tutti tipo Men in black la loro debacle contro Jacksonville, la sorpresa positiva arriva proprio dai Jaguars che hanno preso in mano la loro division, con grandi colpe dei Titans.

Denver ormai è in disarmo e non vede l'ora di concludere la stagione e verosimilmente proverà nuovamente la carta Lynch per vedere se sia o meno un giocatore su cui puntare. Come i Broncos anche Miami che, prima ha avuto la tegola Tannehill, poi ha sperato di aver trovato un Cutler affidabile e poi ha aperto una striscia di quattro sconfitte una volta arrivata a 4-2, è ormai ai titoli di coda.
Sono, però, due le squadre che stanno cercando di distruggere la propria annata: Bills e Chiefs.

Buffalo ha ancora speranze di post season, ma sul più bello ecco la decisione di mettere Peterman al posto di Taylor. 5 intercetti in due quarti e sconfitta contro i Chargers che poteva, forse, essere evitata.
Kansas City, invece, era partita alla grande ed ora si trova con la sconfitta di week 11 contro i Giants che erano a solamente 1 vittoria. Il tracollo sembra essere colpa di un ridimensionamento dell'attacco. Dopo che per nove settimane solo una volta avevano segnato meno di 20 punti, ora sono due le partite consecutive in cui è mancato l'apporto da parte di Alex Smith e compagni di reparto, in particolare l'implosione sembra esserci stata da parte di Hunt che non supera le 100 yards su corsa da cinque partite ed ha anche abbassato la sua media a portata.

Nella NFC è arrivata la prima vittoria di 49ers ed a parte Chicago, che sapeva di essere in ricostruzione, non ci sono squadre in picchiata se non Green Bay, che perso Rodgers non ha più fluidità in attacco ed è 1-4 nelle ultime cinque gare, e Arizona, che non sa più che quarterback schierare dopo l'infortunio a Palmer e l'ennesimo fallimento di Stanton.

Sono però molte quelle in rampa di lancio.
Philadelphia è in fuga, ma i Saints vincono da otto gare consecutive ed ora sembrano essere l'alternativa più valida agli Eagles. Per New Orleans è arrivata un'esplosione da parte dei running back Ingram e Kamara, che sembrano aver giovato della partenza di Peterson
In week 11, però, è andata in scena la prova di maturità tra Minnesota e Los Angeles Rams. La vittoria è andata ai Vikings che hanno un Thielen che fa sempre più parlare di sè, per fortuna solo in campo, e Keenum, che sembra essere diventato più sicuro, se a questo si aggiunge un Murray finalmente decisivo il quadro per i playoff potrebbe essere per loro di colori sgargianti.
Speriamo che per Minnesota non arrivi la scelta di buttare di colpo Bridgewater nella mischia se prima non si capisce se sia pronto o meno.

I Rams, nonostante la sconfitta, non devono vedere tutto nero dato che la loro stagione è di buon livello con un miglioramento impensabile rispetto allo scorso anno, forse trovare una soluzione a Gurley potrebbe essere utile, visto che le loro sconfitte sono passate spesso per un lavoro specifico della difesa avversaria per limitare quel giocatore.

Vedremo tra una settimana se queste le strisce siano destinate ad essere interrotte o meno.

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