Tank and thank you


Due anni fa vedemmo una serie di sconfitte che fecero pensare che le squadre NFL cercassero di salire al draft sperando nella possibilità di raggiungere Mariota. Dopo aver capito che in realtà quelle sconfitte erano causate solo dallo scarso livello di quei roster, ora ci troviamo davanti ad un finale di stagione diametralmente opposto in cui, in una AFC già conclusa ed una NFC con ancora qualche posto da assegnare, anche le squadre più deboli hanno giocato a viso aperto anche in week 17.

Iniziamo con la NFC dato che aveva ancora qualche posto aperto nel tabellone dei playoff.
Rimane fuori dalla post-season Tampa Bay che in quella corsa del 2014 raggiunse le pick #1, prendendo poi Winston, la partita contro i già eliminati Panthers doveva essere vinta, ma solamente la pessima partita di Gano, 1 su 4 nei FG, ed una trasformazione da 2 punti fallita allo scadere hanno permesso di tenere aperte le speranze.

I Giants non potevano lasciar andare ai playoff i Redskins senza lottare, vista la loro rivalità, ed ecco il 19-10 finale che condanna la squadra della Capitale.

Senza il QB titolare, che salterà anche la wild card, Oakland avrebbe desiderato un po' meno ardore da parte di Denver che invece ha superato i Raiders con un secco 24-6 e mandato al bye i Chiefs.
Il fatto di essere Campioni in carica e l'addio di Kubiak alla carriera di allenatore erano stimoli troppo grandi per non lottare fino in fondo alla stagione.
In questa week 17 approfitta dell'ardore delle squadre già escluse dai playoff Kansas City.
Contro San Diego i Chiefs chiudono presto la pratica e cercheranno di riposarsi nella settimana di wild card che guarderanno in televisione. 
La sfida a distanza tra Oakland e Kansas City è stata uno degli argomenti della stagione e la classifica finale, dopo la bella partenza dei giovano Raiders, rende ancora più merito alla squadra in mano ad Alex Smith.

Se squadre già qualificate hanno preferito non affaticare le loro star, tre franchige la cui stagione era finita già da mesi hanno finito in crescendo la stagione.
Cleveland dopo la prima ed unica vittoria ha giocato alla pari contro le seconde linee degli Steelers, San Francisco non ha fatto dilagare Seattle e Jacksonville, dopo aver spaventato Houston e battuto Tennessee, eliminandoli dalla post season, ha giocato una buona partita anche contro Indianapolis, facendo capire che, forse, nella prossima stagione il basso livello della AFC South vedrà ben 4 squadre a lottare per l'unico posto in post-season.

Come detto, Jacksonville ha eliminato i Titans dalla corsa, infatti la vittoria di quest'ultima settimana su Houston avrebbe permesso alla squadra di Nashville di arrivare dove da troppo tempo non riesce.
I rimpianti per Tennessee aumentano vedendo quanto successo in campo contro i Texans.
Gli ospiti sono apparsi una squadra che non ha giocatori che possano farla brillare con continuità e dietro il centro tra Savage, colpito ed affondato già nel primo tempo, e Osweiller, che deve ancora dimostrare che la sua scorsa stagione non fosse dovuta solamente alla bontà del roster dei Broncos, non si capisce chi possa essere all'altezza della gara contro Oakland che li attende.

Dopo aver sottolineato che la gara di Dallas è sembrata un match di preseason, vista la prestazione di Sanchez utilizzato tra Prescott, a riposo per i playoff, e Romo, al ritorno in campo dopo l'infortunio, e che Green Bay e Detroit si sono affrontate per il match forse più decisivo della week, anche se solo per una questione di seed, finendo con la vittoria dei Packers, ci apprestiamo a vivere la corsa all'Anello 2017.
La AFC vede i Patriots grandissimi favoriti mentre nella NFC più di una pretendente spera di fare strada ed essere in campo di 5 febbraio

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