Questa settimana sono iniziati i playoff, ma la qualità delle partite non ha saputo far crescere l'entusiasmo che il mese di gennaio spesso ha creato.
A parte che le favorite sono uscite tutte vincenti, il divario tra le quattro squadre che vedremo al divisional e quelle che sono tornate a casa è stato mediamente di 19 punti.
Quasi tre segnature che dimostrano il divario tecnico tra le squadre.
Vediamo quindi cosa ci aspetta nel prossimo weekend.
Si partirà con Seattle-Atlanta.
Atlanta ha saputo valorizzare al meglio la stagione di Ryan e Jones, ma al divisional affronterà il peggior avversario che potesse capitargli. I Seahawks hanno superato l'ostacolo dei Lions grazie ad una difesa che ha impedito a Stafford di trovare la endzone.
Detroit ha viaggiato a 21 punti di media in regular season, ma nulla hanno potuto contro Seattle che, oltre a fermare l'attacco, ha abusato della difesa degli ospiti con un gioco di corsa efficace (161yds per Rawls n.d.r.) ed un Wilson ordinato che ha saputo trovare con costanza Baldwin oltre a Richardson di cui tutti hanno visto la pirotecnica ricezione in TD.
Dopo la sfida equilibrata della NFC, ecco il più scontato degli incontri della settimana, uno Houston-New England che se vedesse la vittoria dei Texans sarebbe una delle più grandi sorprese degli ultimi anni.
Houston ha avuto la fortuna di incontrare i Raiders decimati e con un problema dietro il centro a dir poco insormontabile. Si sapeva che l'infortunio di Carr sarebbe stato difficile da digerire, ma la prestazione di Cook è stata indifendibile.
3 Intercetti ed un attacco che mai ha ingranato ha costretto la difesa di Oakland a stare in campo tanto ed il pur non irresistibile attacco di Houston ha potuto gestire fin da subito un buon vantaggio.
A riassumere la sconfitta dei Raiders basta vedere il TD su corsa di Osweiler, uno schema ben eseguito che ha trovato la sua conclusione grazie ad una difesa che prima legge male il gioco e poi viene freezzata da una leggerissima finta del QB dei Texans.
Per fortuna arriverà una domenica con due supersfide.
Brown e Bell hanno dominato Miami che, inspiegabilmente, non è sembrato che avesse preparato qualcosa per fermarli. Il WR ha chiuso il primo tempo oltre le 100yds e con 2 TD mentre alla fine saranno 167 le yards su corsa del RB con altri 2 TD.
Una difesa non pronta per fermare i fuoriclasse avversari ed un attacco che, come Oakland, era senza il QB titolare, hanno aperto un gap che si è rivelato incolmabile. Domenica toccherà a Kansas City dimostrare di poter fermare gli Steelers.
I Chiefs hanno avuto alti e bassi in stagione, hanno già perso contro Pittsburgh con un netto 43-14 segnato da un super Big Ben, ma hanno chiuso con un 10-2 che li ha portati ad avere il bye.
Difficile definire una favorita, ma probabilmente non sarà la squadra di casa.
Infine la squadra che più ha divertito in regular season, Dallas, affronterà Green Bay e quel Rodgers che ha dominato i Giants nelle wild card.
362 yards e 4 TD (1 per Adams 125 yds e 3 per Cobb 116 yds n.d.r.) il bottino per Rodgers in una gara in cui, a parte l'hail mary che sta facendo il giro del web, il QB ha avuto tanto, troppo, tempo per poter scegliere i propri target.
La facilità di gioco dell'attacco di Green Bay ha impedito a New York di entrare in partita e la difesa dei padroni di casa è riuscita dove Miami ha fallito contro gli Steelers, fermare la stella avversaria. OBJ ha, infatti, chiuso a 28 yds.
Il divisional sarà a Dallas e quindi in condizioni climatiche ideali, nello stadio chiuso dei Cowboys, e ci si aspetta quindi una gara molto bella, giocata a viso aperto in cui forse la supremazia nel gioco di corsa dei padroni da casa potrebbe avere il sopravvento.
Una cosa sicuramente gli appassionati se la aspettano: un weekend più divertente di quello dell wild card
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