Non sono solito omologare il blog alle altre pubblicazioni online su basket e football, ma quest'anno mi sembra quello adatto per creare una top ten attraverso gli articoli pubblicati.
Il 2015 ha visto un buon consolidamento di rushandslam e mi piace pensare che possa esserci un minimo miglioramento anche nel 2016.
Andiamo quindi con ordine a vedere i 10 argomenti principali dell'anno che sta finendo.
Numero 10: Michigan State al College Basketball Tour
Secondo anno a College Basketball Tour per Rushandslam. Quest'anno a Firenze è arrivata Michigan State di Izzo.
Serata indimenticabile per vedere la squadra che chiuderà il 2015 come numero #1 del ranking.
Secondo anno a College Basketball Tour per Rushandslam. Quest'anno a Firenze è arrivata Michigan State di Izzo.
Serata indimenticabile per vedere la squadra che chiuderà il 2015 come numero #1 del ranking.
Numero 9: Lo strano draft già scritto
Il draft NBA doveva essere scontato: Okafor e Mudiay, ma le stagioni NCAA, e cinese, hanno dato indicazioni diverse ed in Minnesota è arrivato Towns.
Dopo Wiggins e Bennett, già andato via, i Twolves hanno avuto la terza prima scelta consecutiva nel loro roster, senza trovare, però, le vittorie che la renderebbero credibile.
I Lakers si sono affidati a Russell, scombinando i tanti mock.
Il draft NBA doveva essere scontato: Okafor e Mudiay, ma le stagioni NCAA, e cinese, hanno dato indicazioni diverse ed in Minnesota è arrivato Towns.
Dopo Wiggins e Bennett, già andato via, i Twolves hanno avuto la terza prima scelta consecutiva nel loro roster, senza trovare, però, le vittorie che la renderebbero credibile.
I Lakers si sono affidati a Russell, scombinando i tanti mock.
Numero 8: Il draft di Mariota
Winston e Mariota, due QB ai primi due posti, due QB che hanno vinto molto al college, anche se ad Oregon non è arrivato il Titolo, e che sembrano essere validi anche nella NFL.
Un draft con un discreto talento, anticipato, però, da molte squadre che hanno fatto una stagione 2014 decisamente modesta.
Per i Titans la stagione 2015 non è stata migliore e, nonostante il Papero, andrà per la prima posizione (seconda al massimo n.d.r.) anche nel prossimo draft.
Winston e Mariota, due QB ai primi due posti, due QB che hanno vinto molto al college, anche se ad Oregon non è arrivato il Titolo, e che sembrano essere validi anche nella NFL.
Un draft con un discreto talento, anticipato, però, da molte squadre che hanno fatto una stagione 2014 decisamente modesta.
Per i Titans la stagione 2015 non è stata migliore e, nonostante il Papero, andrà per la prima posizione (seconda al massimo n.d.r.) anche nel prossimo draft.
Numero 7: La fine di Kobe
Il 2015 ha visto iniziare l'ultima stagione di Kobe, e forse anche di KG.
Rushandslam non ha parlato spesso di Bryant ed anzi ha spesso criticato che venisse scelto dai tifosi per il quintetto all'All Star Game (cosa praticamente certa anche per il 2016 n.d.r.) anche quando non forniva prestazioni degne del suo talento, ma va a lui il rispetto per una carriera vincente.
Ecco come presentavo, criticamente, il suo ruolo nei Lakers del 2013.
Il 2015 ha visto iniziare l'ultima stagione di Kobe, e forse anche di KG.
Rushandslam non ha parlato spesso di Bryant ed anzi ha spesso criticato che venisse scelto dai tifosi per il quintetto all'All Star Game (cosa praticamente certa anche per il 2016 n.d.r.) anche quando non forniva prestazioni degne del suo talento, ma va a lui il rispetto per una carriera vincente.
Ecco come presentavo, criticamente, il suo ruolo nei Lakers del 2013.
Numero 6: Ohio State vince i primi Playoff del college football
Quelli del 2015 saranno ricordati come i primi playoff del football NCAA.
Numero 5: Road to Rio
Se il 2016 è l'anno Olimpico, il 2015 è stato quello delle qualificazioni al torneo di basket.
L'Europa ha avuto il suo Campionato che ha visto tanti volti noti della NBA.
Se abbiamo avuto la conferma dell'intramontabile Argentina e della Spagna, dovranno passare dal pre-Olimpico molte squadre temibili per l'Italia, che ha strappato almeno il biglietto per parteciparvi.
Tra queste l'enigmatica Canada, che nelle ultime stagioni ha sfornato talenti in serie, ma sembra non essere ancora al passo come nazionale.
Numero 4: La fine dell'Era di Wisconsin
Kaminsky e Dekker sono in NBA, dove faticano a dimostrare il loro valore. Bo Ryan si è ritirato dopo il primo mese non esaltante della nuova Wisconsin.
L'era dei Badgers 2010's sembra essere finita.
Il 2015 vedeva Wisconsin tra le favorite ad arrivare secondi dietro UK, detto fatto!
I Badgers sono arrivati secondi, ma dietro i Blue Devils!
Battuta la squadra perfetta, quella del platoon di Calipari, ai ragazzi di Ryan non è riuscito il secondo miracolo, nessuna conclusione esaltante, ma rimane la consapevolezza di una bella squadra che difficilmente si ripeterà.
Questa stagione è iniziata malino, in fondo Koenig non è ne Frank the Tank nè il suo scudiero Dekker!
Numero 3: Curry dominante, ma l'MVP dlle Finals è Iguodala
L'anno finisce con ancora Golden State in testa, con attimi di imbattibilità (occhio a quello che è successo a Kentucky in NCAA! n.d.r.), ma dobbiamo sottolineare che tutto il 2015 sia stato un anno speciale per i Warriors.
Curry ormai è entrato nell'elite della Lega ed appare lontano l'All Star Game 2013 quando non lo chiamarono.
Le Finals ci hanno, però, dimostrato che da soli non si vince.
Numero 2: New England all'ultimo respiro
Il Superbowl ogni anno fa storia a se e quest'anno non è stato da meno.
"The Call" rimarrà scolpita nella memoria di quanti seguirono la partita senza che nessuno sappia cosa realmente sia passato nella testa del coaching staff di Seattle.
Il 2015 ci lascia i Patriots campioni con il dubbio del Deflagate, che sembrava poter destabilizzare la Lega ed invece, alla fine, è stato il più classico dei rumori per nulla.
Numero 1: Duke campione NCAA
Tutti davano Kentucky come vincitrice della stagione del college basket, ma i ragazzi di Calipari si sono arenati in semifinale.
Per quella vecchia volpe di Coach K è stato quindi un piacere soffiare agli avversari il Titolo.
La particolarità, detta molte volte lungo la stagione, è stata quella che contro il platoon di UK, l'allenatore dei Blue Devils e Team USA ha utilizzato un'arma inedita per lui: gli one and done.
L'arma è stata spesso utilizzata e Calipari ne è ormai il teorico, ma ha sorpreso come sia stata maneggiata al meglio anche da Duke.
Okafor, ma non solo ricorderanno per molti anni questa stagione NCAA!
Sperando in un vostro 2016 ancora in compagnia di Rushandslam vi aspetto il prossimo anno sulla pagina FB e su twitter!
Sperando in un vostro 2016 ancora in compagnia di Rushandslam vi aspetto il prossimo anno sulla pagina FB e su twitter!
Commenti
Posta un commento