FINALS 2015: Molto rumore per nulla


La stagione era partita con tante aspettative, ma alle Finals 2015 saranno presenti le due squadre forse più attrezzate fin dal principio.

Doveva essere la stagione di Durant, che però ha visto dalla panchina la sua squadra perdere il treno playoff, è stata la stagione di un grande Westbrook, che non è bastato, e di un super Harden, che si è sciolto sul più bello in gara 5 contro Golden State.
E' stata la stagione di Atlanta, che col gruppo ha saputo dominare ad Est, ma alla fine per l'Anello giocheranno Cleveland, grande favorita della costa atlantica, e Golden State, la squadra di Curry, MVP di questa stagione.

I miei pronostici continuano ad avverarsi e, più facilmente del previsto, Cavaliers e Warriors hanno raggiunto le Finals 2015. Cavalieri contro guerrieri in una sfida che ha il profumo della battaglia epica.

Le squadre hanno entrambe grandi giocatori, ma, anche se i numeri dicono altro, le loro Superstar si presentano a questo appuntamento con due stili di gioco assai diversi.

LBJ, ha trascinato la sua squadra oltre ogni ostacolo grazie alla sua individualità, nonostante i suoi assist siano spesso abbastanza da fargli sentire profumo di tripla doppia, ed alla sua fisicità.
Il supporting cast ha perso Love, ma ha visto molti compagni, anche alla prima esperienza nella post-season, giocare a buon livello, ha ritrovato JR Smith e Shumpert, oltre a scoprire l'agonismo di DellaVedova, cosa che chi segue la NCAA già conosceva.

Curry, invece, ha dipinto prestazioni disarmanti per gli avversari in tutto il Campionato, ha preso il titolo di MVP e non si è fermato. Lui e Thompson non sono mai battezzabili al tiro e solo prestazioni oltre misura di qualche giocatore che li affrontava hanno rallentato la loro corsa.
Curry ha saputo guidare la squadra in maniera ordinata con giocate decisive di puro talento anche contro avversari molto più grossi di lui.

Cleveland arriva dopo aver eliminato Atlanta che, forse, è apparsa un po' scarica dopo una stagione al di sopra di ogni aspettativa mentre Golden State ha prima messo in cassaforte il passaggio del turno, poi fatto sfogare Harden, 45 punti in gara 4, ed infine chiuso la serie.

Come detto nel precedente articolo, quest'anno i valori della stagione sono stati quelli di questi playoff e la finale appare la degna conclusione. 
da appassionato non potrò che tifare Warriors visto il gioco molto più "pulito" della squadra (parlo di esecuzioni ed idee di gioco, non dei fatti che hanno fatto passare Dellavedova come un provocatore o altro n.d.r.).
LBJ è però alla sua quinta finale consecutiva e non vorrà che tutto finisca come lo scorso anno.

Pronostico: Golden State in 6

Lo scorso anno indovinai anche il risultato delle Finals e chiusi 14/15 nei pronostici, ora sono 13/14, sperando di mantenere la media del 93% di pronostici andati a buon fine vi rimando all'articolo conclusivo della stagione al termine della serie.

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