La partita tra Duke e Wisconsin non era solo la sfida tra due delle prime cinque squadre della nazione, ma anche lo scontro tra due tra i migliori centri della division I.
Okafor, freshman meraviglia che difficilmente vedremo al college il prossimo anno, contro Kaminsky, senior che ha conquistato apprezzamenti nel suo percorso cestistico ed ora sembra pronto per potersi ritagliare qualche spazio al piano di sopra dopo aver fatto diventare Wisconsin un progetto serio in NCAA.
Vediamo come si è svolta la contesa, non dimenticando che stiamo parlando di due squadre ambiziose che volevano vincere la sfida per affermarsi tra i piani alti del college basket, ma che se parliamo di talento puro differiscono di qualche punto a favore di Duke, sia come valore dei giocatori che come atleticità.
Fin dal principio i due allenatori hanno fatto una scelta chiara su come difendere verso il centro avversario: Wisconsin avrebbe messo il suo centro su Okafor in marcatura a uomo mentre Duke avrebbe lasciato Okafor su Kaminsky, ma con la regola di raddoppiare appena il 44 bianco avesse preso la palla vicino all'area e di cambiare l'uomo in caso si allontanasse decisamente dal pitturato.
Il particolare di dove avvenisse la ricezione è importante dato che Frank è una minaccia nel tiro da fuori, molto più di Oakfor, ed il ragazzo di Duke non lo avrebbe dovuto necessariamente seguire fino all'arco per non rischiare di far perdere il suo contributo in area.
Si comincia con proprio questo canovaccio dato che Frank prende e segna due conclusioni da 3, ma perde un pallone ricevuto sulle tacche a causa del raddoppio.
Dall'altra parte Jahlil riceve sulle tacche e con un buonissimo uso del corpo si fa strada contro il suo difensore fino all'appoggio a canestro, ma nell'azione dopo con una ricezione dall'arco su un pick and pop si fa prendere dalla situazione e mette palla per terra non raggiungendo il canestro per la buona difesa dell'avversario diretto.
La partita continua con questo tipo di situazioni fino a quando i due allenatori non decidono entrambi di cambiare i propri centri in campo, difficile capire chi dei due abbia fatto la prima mossa dato che il cambio è stato contemporaneo con 5 nuovi giocatori sul parquet (3 di Duke e 2 di Wisconsin) pronti ad entrare seduti contemporaneamente dal tavolo del referto, ma il segnale è stato chiaro, se ci sarà in campo uno, necessariamente anche l'altro non sarà in panchina.
Il tema cambia però dopo poco dato che Okafor commette il secondo fallo e coach K decide di toglierlo per Plumlee, Ryan spera di sfruttare la situazione, ma una ginocchiata nella parti basse durante un'azione ristabilisce la situazione originale.
Il rientro sul campo è nuovamente contemporaneo ed i due si studiano a vicenda con Kaminsky che inizia a girare un po' più largo rispetto al pitturato per lasciare qualche volta Dekker sulle tacche, purtroppo il giocatore non è adatto al ruolo e l'attacco dei Badgers spesso si inceppa. Okafor dal canto suo dimostra qualche problema ad entrare nel vivo del gioco ed anche i suoi blocchi forse un po' troppo soft hanno l'unico effetto di allontanarlo dall'area per l'eventuale rimbalzo offensivo più che per liberare il suo compagno per una penetrazione.
La partita quindi si sposta in una sfida al tiro tra i backcourt, forse situazione ancora più favorevole per Duke!
Il secondo tempo ricomincia con il copione della sfida tra i due centri, ma i problemi di falli di Okafor presto fanno entrare Plumlee in campo e di conseguenza Kaminsky inizia a ricevere spesso sulle tacche ed a giocare uno contro uno, uscendone sempre almeno con due liberi.
Prima di questo, però ci sono state due situazioni interessanti, la prima con Kaminsky raddoppiato o meglio triplicato sul primo passaggio e dopo la prima volta che la palla è stata riportata fuori, sulla nuova ricezione, si è trovato accoppiato contro T.Jones e quindi avvantaggiato dal mismatch.
La seconda vede il 44 bianco ricevere fuori dall'arco con, questa volta, Okafor sulle sue tracce, palla per terra ed entrata con fallo del piccolo in aiuto. In questo caso si vede il giovane centro di Duke dire al compagno che in quella situazione non vuole l'aiuto, che riesce a seguire l’attaccante bene da solo, ottima presa di posizione del giocatore che vuole dimostrare la sua buona velocità e bravura in difesa.
Quando Okafor è tornato in campo è toccato a Kaminsky prendersi un po' di breve riposo mentre Brown veniva letteralmente portato a scuola dal freshman di Duke sia in attacco che in difesa.
A 5 minuti dalla fine è arrivato il fallo che poteva far girare la partita per Wisconsin: il quarto di Okafor, ma un passaggio ad una zona matchup ha fatto perdere qualche riferimento a Kaminsky, forse un po' stanco. Prima i suoi compagni non hanno visto l'ennesimo mismatch con T.Jones e dopo, ricevuta la palla tra le due linee, si è scontrato contro Jefferson che si era mosso bene da centrale della difesa.
A 3 minuti torna in campo il freshman di Duke, ma la partita è già finita, almeno nella testa di Wisconsin, che lasciano autostrade ai piccoli di coach K.
In conclusione, i due centri si sono dati battaglia a viso aperto dimostrando ottime capacità tecniche (Okafor ha piazzato anche un bel tiro dalla media) offensive ed anche difensive. Logicamente dalla parte di Okafor pende una forte differenza atletica che gli permette maggiore velocità in attacco e di seguire meglio il difensore in difesa.
A pesare sulla partita, inoltre, ha pesato che Dekker non si presentava in perfetta forma ed il gioco di Wisconsin ha gravato forse troppo sulle spalle di Kaminsky che alla lunga è apparso visibilmente stanco.
Commenti
Posta un commento