2K Classic 2014 California vs Syracuse - RUSHANDSLAM LIVE


La seconda semifinale del 2K Classic è stata tra California e la squadra di "casa" di Syracuse.

Il tifo era tutto nettamente schierato per gli Orangemen di coach Boeheim.
California, unica delle quattro al MSG, fuori dalle top 25 del ranking iniziale, si presentava quasi come vittima sacrificale contro una squadra di Syracuse che arriva da una stagione in cui, dopo un inizio spettacolare si è arenata prima del crollo al Torneo.

L'attesa per me era quella di vedere uno dei migliori programmi della Nazione, famoso per il suo storico coach e per la sua famigerata zona 2-3.


Si comincia con Cooney, Joseph, McCullough, Roberson e Christmas per Syracuse e Bird, Wallace, Mathews, Behrens e Kravish per i Golden Bears.

Già dai quintetti si capisce come gli Orangemen mettano in campo 3 ali che andranno a comporre la seconda linea della difesa a zona mentre California voglia gestire il possesso palla con 3 giocatori con più marcati movimenti da guardia e migliori percentuali al tiro.



Proprio le percentuali al tiro saranno una delle discriminanti della partita, con i Golden Bears che chiuderanno col 46% al tiro, 42% da 3 e 77% ai liberi, mentre Syracuse avrà solo il 36-24-56.
La scarsa vena al tiro ha impedito alla squadra di coach Boeheim di recuperare l'immediato vantaggio della squadra californiana, preso con un'ottima strategia offensiva unita ad una zona non ancora a pieno regime tra i ragazzi di "casa".

California ha impostato l'attacco alla 2-3 con due schemi molto semplici che però hanno trovato in Christmas, posto al centro della difesa, un alleato importante.
Il primo schema prevedeva Kravish agire in lunetta, i continui ritardi da parte del senior di Syracuse hanno portato a scarichi alle due ali con i difensori sempre a cercare di recuperare la posizione e quindi a lasciare il tempo per tiri, spesso sotto canestro, abbastanza semplici.
Il secondo invece vedeva una delle due ali di California agire da pendolo, spostando la difesa, che non riusciva a riequilibrarsi in tempo.

In questa maniera California è riuscita a portare a casa la vittoria, grazie ad un ottimo gioco collettivo.
Per gli Orangemen rimane la buona prestazione dei due playmaker, che spesso si sono anche trovati in campo assieme.
Il freshman Joseph ha saputo dare per tutto il primo tempo una certa continuità realizzativa, salvo poi perdersi anche lui nel secondo tempo quando la rimonta non si stava concretizzando, mentre Gbinije, dalla panchina, ha attaccato con continuità il ferro.
Fino dall'inizio è apparsa chiara la scelta di dare sempre in mano a Joseph la palla per iniziare l'azione.

Per quanto riguarda gli altri ragazzi di coach Boeheim non ci si può distaccare molto dalla brutta prova di Christmas che, oltre alle lacune in difesa, ha spesso sbagliato tiri relativamente facili (3/10 al tiro n.d.r.) ed è apparso a suo agio solo se servito già al centro dell'area, ma incapace se sfidato dal difensore al gioco sulle tacche.

Sconfitta meritata per Syracuse contro una squadra ordinata che non ha evidenziato particolari individualità, ma un buon gioco e buone mani da parte di tutti i suoi giocatori.
Da sottolineare anche come, nel momento in cui Syracuse ha provato anche una zona pressing, i ragazzi di California non abbiano sbandato, ma siano riusciti regolarmente a superare la pressione avversaria.



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Il prossimo articolo online nei prossimo giorni farà un approfondimento sulle squadre viste al 2K Classic 2014.

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